La ricerca del regalo che sostiene la ricerca scientifica

Accadrà con la campagna natalizia lanciata dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), in collaborazione con l’azienda Seletti denominata appunto “Finisce la ricerca del regalo, continua la ricerca scientifica”. L’iniziativa servirà infatti a sostenere uno studio molecolare riguardante la sclerosi multipla

Articoli campagna natalizia 2012 AISM

Gli articoli della campagna natalizia lanciata dall’AISM

Uno studio sull’analisi dell’infezione con virus di Esptein-Barr (responsabile della mononucleosi) e della risposta immunitaria nel fluido cerebrospinale e nel sangue di pazienti con sclerosi multipla, mediante tecniche altamente sensibili di PCR (Polymerase Chain Reaction): saranno mirati a questo i ricavi della campagna natalizia lanciata dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), denominata Finisce la ricerca del regalo, continua la ricerca scientifica e frutto della collaborazione con l’azienda Seletti, nota a livello internazionale per i suoi prodotti di design.
Per l’iniziativa, infatti, è stato realizzato un catalogo ad hoc (cui si può accedere in internet sino alla fine di gennaio del 2013), nel quale l’oggetto simbolo è la clessidra, scelta anche scelta per ricordare che ogni quattro ore, nel mondo, una persona riceve una diagnosi di sclerosi multipla.

Cronica, imprevedibile e spesso invalidante, la sclerosi multipla è una delle malattie più gravi del sistema nervoso centrale, per la quale ancora non esiste cura risolutiva. Il suo esordio è tra i 15 e i 50 anni, ma spesso si manifesta tra i 20 e i 30 anni, nell’età cioè più ricca di progetti che riguardano il futuro, lo studio, le relazioni sociali, la vita affettiva e lavorativa.
Si stima che in Italia siano oggi 65.000 le persone colpite, il 50% delle quali giovani sotto i 40 anni. Ne sono colpite più le donne ed esistono anche casi di sclerosi multipla pediatrica (più rari in bambini sotto i 10 anni). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa AISM (Barbara Erba), barbara erba@gmail.com.

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