Il Servizio Civile è per tutti

Non è certo casuale il titolo scelto per la XIV Assemblea Nazionale dell’ASC (ARCI Servizio Civile), in programma a Roma il 28 e 29 novembre. «Vogliamo – dichiara infatti il presidente Licio Palazzini – che il Servizio Civile Nazionale assuma finalmente una dimensione di massa, che sia un’opportunità anziché un privilegio, un aggregatore di risorse economiche e un’esperienza in grado di incidere realmente nella vita del Paese»

Licio Palazzini

Licio Palazzini, presidente dell’ASC (ARCI Servizio Civile)

«L’ASC arriva a questo appuntamento più come associazione di promozione sociale che crede nella nonviolenza quale via di uscita dalla crisi e che intende offrire il proprio contributo alla pace e all’impegno civico, che non come ente accreditato»: lo dichiara Licio Palazzini, presidente dell’ASC (ARCI Servizio Civile), la principale associazione di scopo italiana dedicata al Servizio Civile, alla vigilia della XIV Assemblea Nazionale dell’Associazione, in programma per mercoledì 28 e giovedì 29 novembre a Roma (Centro Congressi Cavour).
«Ci preme poi sottolineare un altro fatto – aggiunge Palazzini – tanto più alla vigilia della campagna elettorale, ovvero un punto nodale e non ancora risolto che questi dieci anni di Servizio Civile Nazionale ci hanno consegnato, vale a dire la necessità che esso abbia una dimensione di massa, che sia un’opportunità anziché un privilegio, un aggregatore di risorse economiche, un’esperienza in grado di incidere realmente nella vita del Paese. Proprio per questo abbiamo deciso di titolare l’Assemblea Nazionale di quest’anno Il Servizio Civile è per tutti».

«Nella due giorni di Roma – prosegue il Presidente dell’ASC – intendiamo quindi dare un contributo a quell’Alleanza per il Servizio Civile presente da tempo in Francia e in Belgio e prima ancora negli Stati Uniti, che vogliamo sia costruita in previsione dei prossimi appuntamenti elettorali e della prossima Legislatura».
In un momento, infine, in cui aumenta sempre più il peso della crisi e con essa le tensioni sociali e quelle fra gli Stati, è «proprio la consapevolezza dei rischi di un ritorno a soluzioni militari o ad altrettanto dannosi blocchi economici – conclude Palazzini – che ci porta a confermare l’identità pacifista dell’ASC, basata sulla fiducia e non sulla paura del “nemico”, che si sostanzia in una funzione ben precisa: essere un’associazione educativa, che promuove la didattica della soluzione nonviolenta dei conflitti, soprattutto in quella fascia di popolazione concupita dai seminatori di guerra e di affari: i giovani». (S.B.)

Il programma completo dell’Assemblea dell’ASC è disponibile nel sito dell’Associazione. Per ulteriori informazioni: info@arciserviziocivile.it, paolascarsi@libero.it.

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