Village for all nell’Organizzazione Mondiale del Turismo

Il riconoscimento al noto marchio di qualità del turismo accessibile italiano – prima organizzazione italiana attiva nel turismo per tutti, a diventare Membro Affiliato dell’Agenzia dell’ONU impegnata per un turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile – è arrivato recentemente e permette di guardare con ottimismo a un futuro sempre più rivolto allo sviluppo e alla promozione di un’ospitalità accessibile a tutti

Taleb Rifai

Il giordano Taleb Rifai, segretario generale dell’UNWTO (United Nations World Tourism Organization)

L’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), ovvero l’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU, è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite, responsabile della promozione, nel mondo, di un turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile. La sede centrale è a Madrid, e l’Agenzia include 155 Nazioni, 6 Membri Associati e più di 400 Membri Affiliati, in rappresentanza del settore privato, di istituzioni culturali, associazioni turistiche e autorità locali.
Recentemente anche Village for all (V4A) il noto marchio di qualità del turismo accessibile italiano, primo network internazionale di strutture turistiche per tutti – è entrato a farne parte come Membro Affiliato, prima organizzazione italiana attiva nel turismo per tutti a far parte dell’Agenzia.
In tal senso, durante un colloquio con Roberto Vitali, fondatore e presidente di Village for all, a margine della cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, il giordano Taleb Rifai, segretario generale dell’UNWTO, ha assicurato che «il turismo accessibile e quello sostenibile costituiscono nel prossimo futuro la priorità tra le azioni programmate dall’Agenzia», autorevole conferma, quest’ultima, della grande attualità delle tematiche riguardanti il turismo per tutti e di come l’ampia fruibilità delle varie strutture sia ormai un requisito essenziale per l’incremento della qualità dell’intero sistema e per l’accesso ad ampi segmenti di mercato ancora in gran parte inesplorati.

«Sono ovviamente fiero e onorato – dichiara Roberto Vitali, che è anche portavoce del Comitato Ministeriale per il  Turismo Accessibile che Village for all sia entrato a far parte dell’UNWTO. Per noi è un’ulteriore conferma della qualità  del nostro lavoro, ma soprattutto la consacrazione del nostro metodo (V4AInside), per la verifica e la divulgazione delle informazioni sulla qualità delle strutture come buona prassi a livello internazionale».
«Il nostro impegno a livello europeo – conclude Vitali -, con la partecipazione a numerose iniziative della Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione Europea, e ad eventi anche fuori Europa, innanzitutto in Brasile, grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT), ottiene oggi, con l’ammissione nell’UNWTO, un riconoscimento di grande prestigio, che ci permette di guardare con ottimismo al futuro e a un ulteriore incremento delle iniziative rivolte allo sviluppo e alla promozione di un’ospitalità accessibile per tutti».
E del resto, la vocazione internazionale di Village for all – che è anche membro dell’ENAT (European Network for Accessible Tourism), la Rete Europea per il Turismo Accessibile – ha trovato recente conferma anche nella partecipazione di Roberto Vitali – come da lui stesso accennato – alla presentazione del Programma Federale Brasiliano per il Turismo Accessibile, realizzato dal Ministro del Turismo e dalla Ministra dei Diritti Umani, che si è avuta a Gramado, nell’ambito di Festuris, Festival del Turismo, da poco concluso. Un Programma, quello presentato, che vedrà un crescente e costante impegno su questi temi, per consentire al grande Paese sudamericano di affrontare al meglio eventi internazionali come i Mondiali di Calcio del 2014 e le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2016 as Rio de Janeiro. (B.E. e S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@villageforall.net.

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