Progettare la qualità di vita a scuola secondo l’ICF

È questa una delle principali linee di lavoro del Centro Studi Pedagogia della Mediazione, riferita cioè alla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, determinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, principio che è già stato alla base di positive sperimentazioni, specie in Campania. Il prossimo incontro del Centro è in programma per il 15 dicembre a Castelnuovo Cilea (Salerno)

Alunni in classeCome abbiamo già avuto modo di riferire a suo tempo ai Lettori, l’ormai consolidata attività del Centro Studi Psico Medico Pedagogico della Mediazione (CSPDM), con sede a Eboli (Salerno), si propone – tra i suoi obiettivi prioritari – quello di diffondere nella scuola italiana i princìpi derivanti dall’ICF, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, definita nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Una linea di lavoro, tra l’altro, esposta recentemente anche a livello internazionale, a un incontro tenutosi il 15 novembre presso l’Università di Liegi, in Belgio, grazie all’intervento di Vito Bardascino, presidente del CSPDM, che si è soffermato appunto sulle esperienze maturate in tal senso, sia in Campania che in Toscana.

Il prossimo incontro è in programma per sabato 15 dicembre a Castelnuovo Cilento (Salerno) (Istituto d’Istruzione Superiore “Ancel Keys”, Via Nazionale, 2, ore 9), e si intitolerà Progettare la qualità di vita a scuola secondo l’ICF: dai princìpi e pratiche per DF, PDF, PEI e PDP alle Linee Guida per l’ICF, ove per DF, PDF, PEI e PDP, si intendono rispettivamente la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale, il Piano Educativo Individualizzato e il Piano Didattico Personalizzato.
Introdotta da Franco Passariello, preside dell’Istituto ospitante (capofila della Rete di Scuole del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano), la giornata verrà coordinata dal citato Vito Bardascino, referente del Progetto ICF Per Un Futuro possibile In… Rete, con i successivi interventi di cinque componenti del Comitato Scientifico del CSPDM, vale a dire Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) (ICF, Convenzione ONU, Linee Guida e Accordi di Programma quale intervento legislativo a favore dell’applicazione e rispetto della normativa vigente per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e per la definizione delle Linee Guida sull’ICF), Raffaele Iosa, già direttore tecnico di Ufficio Scolastico nella Regione Emilia Romagna (Resistere è Innovare: bilancio ad un anno dal Workshop Internazionale di Rimini sulla Qualità dell’inclusione scolastica), Luigi Croce e Federica Di Cosimo dell’Università Cattolica di Brescia, rispettivamente direttore scientifico e direttore del CSPDM (Razionali scientifici e strumenti operativi per l’applicazione di ICF nella scuola inclusiva orientata alla qualità della vita), Giulio Corrivetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Salerno, membro del Panel Giuria Consensus Conference Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Consensus Conference sui DSA: una buona prassi da applicare anche all’ICF a scuola).
La mattinata sarà conclusa da Raffaele Ciambrone della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Verso le Linee Guida per l’applicazione di ICF a scuola per il Progetto di Vita), dalla testimonianza di alcuni Dirigenti Scolastici della Rete del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (Quale l’apporto della Rete di Scuole del PNCVD alla definizione delle Linee Guide ICF) e dalla consegna degli attestati di partecipazione al Progetto Per Un futuro possibile In… Rete.

Nel pomeriggio, poi, dopo una fase dedicata ai lavori del CSPDM, è in programma una tavola rotonda sul tema Famiglia – Scuola – Territorio. ICF – Pedagogia della Mediazione – Matrice ecologica per il miglioramento della qualità di vita. Un nuovo patto di corresponsabilità per la costruzione  del Progetto di Vita delle persone con disabilità, alla quale prenderanno parte le varie figure coinvolte nei lavori del convegno.
Le conclusioni della giornata saranno tratte da Elvira Migliorini, vicepresidente del CSPDM. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: cspdm.segreteria@cspdm.org.

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