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A Carpi la disabilità fa cultura

Noè Socha

Un concerto del giovane, affermato chitarrista non vedente Noè Socha aprirà l’11 gennaio a Carpi (Modena) la quarta edizione di “Nati per vincere?”

Meno finanziamenti – sia a causa del terremoto della primavera 2011, sia per colpa della crisi – ma sempre più idee e proposte, da questo mese di gennaio ad aprile inoltrato: lo si è sottolineato il 7 gennaio scorso, presso il Palazzo Municipale di Carpi (Modena), durante la presentazione della quarta edizione di Nati per vincere?, iniziativa nata allo scopo di sensibilizzare sul tema della diversità, partendo dallo specifico àmbito della disabilità, promossa nella città emiliana da alcune associazioni locali (Il Tesoro Nascosto – Associazione Genitori Figli con Disabilità; ANMIC Modena – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili; ASPHI Bologna – Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica; ANGSA Emilia Romagna – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con il Comune di Carpi, le Istituzioni scolastiche, il CIP Emilia Romagna (Comitato Italiano Paralimpico), l’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna e la Polisportiva San Marinese.

Ad aprire dunque un programma che – come è stato sottolineato in fase di presentazione -, vedrà il pubblico non solo spettatore, ma soprattutto autore, sarà uno degli “orgogli” carpigiani, vale a dire il giovane chitarrista non vedente Noè Socha, che dal 2008 vive negli Stati Uniti, dopo aver vinto una borsa di studio, e collabora con i “grandi” del jazz e del blues. Venerdì 11 gennaio, il musicista suonerà e racconterà la sua storia alle Scuole Medie Fassi (ore 20.30), incontrando il giorno dopo gli studenti.
In una giornata di primavera, poi, del mese di aprile, nella centrale Piazza Martiri di Carpi, il pubblico potrà innanzitutto “leggere” le persone che hanno una bella storia da raccontare, storie di persone con disabilità che hanno “vinto”, o che stanno per “vincere” o che semplicemente vivono esperienze importanti da comunicare agli altri. Sotto un ombrellone al riparo del sole primaverile, si apriranno infatti come “libri viventi” e tutti potranno iscriversi e partecipare attivamente alla loro narrazione.
Ma quella stessa giornata sarà dedicata anche allo sport paralimpico – che consentirà di sperimentare la pratica della pallavolo seduta, del basket in carrozzina, del tennis tavolo bendati e di altre discipline -, alle narrazioni di fiabe e racconti letterari “al buio” e anche a un un museo tattile.
Sono poi previsti alcuni convegni di approfondimento (in febbraio DSA, due metodi diversi di affrontare a scuola la dislessia e in marzo L’autismo: come difendersi dai costruttori di false speranze che propongono metodi per liberare “il genio” ingabbiato in chi ne soffre e un incontro sulla Sessualità nei disabili), esibizioni di cani guida e di agility dog, il 9 febbraio al Centro Sociale Guerzoni e anche quest’anno il concorso nazionale di racconti brevi e poesie, rivolto ad adulti e studenti delle scuole, sul tema Persone disabili e affettività.

Come si può vedere da questa sintetica descrizione, non tutte le date e le sedi dei vari eventi sono state ancora definite, ciò a cui provvederanno quanto prima gli organizzatori dell’evento. (S.B)

Per notizie di volta in volta dettagliate, sulle varie iniziative in programma, e per ulteriori informazioni: tel. 340 4933914 (Nadia Luppi), info@iltesoronascosto.org, natipervincere@iltesoronascosto.org.

 

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