Avviato il tavolo tecnico per salvare quegli ambulatori

È finalmente un fatto concreto – come chiedevano nelle scorse settimane le tante persone che hanno manifestato a Roma, presso la sede della Croce Rossa Provinciale – il tavolo tecnico avviato per scongiurare la chiusura degli Ambulatori del Centro Educazione Motoria di Croce Rossa a Roma, che tra l’altro segue la riabilitazione di numerosi bambini con gravi disabilità

Disegno che rappresenta un tavolo tecnicoAveva chiesto azioni concrete, il Comitato Genitori Ambulatori CEM (Centro Educazione Motoria) di Croce Rossa a Roma, di fronte alla prospettata volontà di chiudere tale struttura, che tra l’altro segue meritoriamente la riabilitazione di numerosi bambini con gravi disabilità. In tal senso, ben due manifestazioni di protesta erano state promosse, il 16 e 25 gennaio, alla prima delle quali avevano partecipato anche alcuni rappresentanti istituzionali, promettendo in particolare un tavolo di lavoro, con il coinvolgimento di ASL, Regione, forze sindacali e famiglie, per cercare di risolvere al meglio la situazione, scongiurando la chiusura dell’Ambulatorio.

Ebbene, come si legge ora in una nota congiunta prodotta dal citato Comitato Genitori e dall’A.Ge.CEM (Associazione Genitori Centro di Educazione Motoria) – presieduti rispettivamente da Sonia Di Lenarda e Franco Donadio – il tavolo tecnico, voluto innanzitutto dalla deputata Ileana Argentin, è stato effettivamente avviato, per chiarire le varie problematiche riguardanti sia l’Ambulatorio dell’Età Evolutiva, sia quello che agisce in àmbito di Parkinson.
«Preliminarmente – si legge nella nota – sono state chiarite le competenze dei vari servizi offerti dal CEM di Croce Rossa (ambulatorio dell’età evolutiva; ambulatorio Parkinson; centro residenziale; centro semi-residenziale; centro diurno), evidenziandone sia le caratteristiche socio-sanitarie che quelle riabilitative multidisciplinari. Dal canto suo, l’onorevole Argentin ha invitato sia l’ASL di competenza che la Croce Rossa a mantenere la prosecuzione dei servizi ambulatoriali, agli stessi livelli assistenziali e terapeutici attuali, a far data dopo il 31 gennaio e nell’attesa di un accordo programmatico definitivo». Nelle intenzioni iniziali, infatti, i vari servizi avrebbero dovuto cessare proprio dal 31 gennaio.
Argentin ha sollecitato quindi tutti i partecipanti al tavolo tecnico a lavorare congiuntamente, per arrivare in tempi brevi a un protocollo d’intesa tra ASL e Croce Rossa, invitando successivamente i presidenti del Comitato Genitori e dell’A.Ge.CEM. al tavolo di lavoro con il Ministero della Salute.

Una situazione, quindi, da seguire sempre con estrema attenzione, ma non più “immobile”, come una ventina di giorni fa, e che sembra poter preludere a sviluppi positivi. Notizia infine dell’ultim’ora è che anche la Commissione Politiche Sanitarie di Roma Capitale, tramite le parole di Fernando Aiuti, che la presiede e della consigliera comunale Gemma Azuni, che ne è vicepresidente, ha reso noto che «sarà al fianco del Comitato dei Genitori, per ogni forma di lotta a difesa dei bambini utenti degli Ambulatori Età Evolutiva del CEM – CRI Roma». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Sonia Di Lenarda, sonia.comitatogenitori@gmail.com.

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