E se alla Stazione di Brescia qualcuno si sentisse male?

Ben volentieri raccogliamo da una donna con disabilità di Brescia, impegnata in una Lista Civica, la denuncia di una situazione di inaccessibilità e di grave rischio per la sicurezza, alla stazione della città lombarda, dove le persone con disabilità motoria, insieme agli operatori, devono attraversare i binari, per raggiungere quelli intermedi. Attendiamo una rapida risposta – e una soluzione – da Trenitalia

Particolare di uomo calvo con le mani sulla testa«Per poter prendere i treni nella Stazione di Brescia, le persone con disabilità motoria sono costrette ad affrontare il pericolosissimo attraversamento dei binari, insieme agli operatori».
La denuncia proviene da Arianna Colonello, lei stessa persona con disabilità, componente della Lista Civica Brescia con la Gente, costituitasi in occasione delle prossime elezioni amministrative di fine maggio e a informarla sono stati gli stessi operatori della stazione ferroviaria, costretti ad adottare tale metodo – vietato, tra l’altro, dalla legge – in quanto sembra essere questa l’unica soluzione che consente di arrivare ai binari intermedi.
L’ascensore, infatti, porta solamente all’ultimo binario o dall’ultimo al primo, garantendo sì l’accesso al sottopassaggio, senza però poi consentire alla persona con disabilità di recarsi in superficie, a causa delle scale.

«Una situazione a dir poco rischiosa – sottolinea giustamente Colonello – sia per l’incolumità della persona disabile che per gli stessi operatori di Trenitalia delegati all’assistenza, pur indossando questi ultimi una divisa catarifrangente. Durante l’attraversamento dei binari, infatti, può accadere che arrivi improvvisamente un treno, che la persona disabile o anziana si senta male, o che cada accidentalmente durante l’attraversamento dei binari». E conclude: «Meglio naturalmente “prevenire che curare”, ovvero meglio cercare di parlarne subito e di trovare una soluzione urgente, anziché attendere il “fattaccio”».
Attendiamo quindi – e la auspichiamo – una rapida risposta da Trenitalia, per rimediare a questa ennesima situazione di inaccessibilità, aggravata ulteriormente, in questo caso, da rischi assai gravi per la sicurezza delle persone. (S.B.)

Arianna Colonello è a disposizione di tutti coloro che volessero contattarla, per approfondire la questione (arianna.colonello@virgilio.it).

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