Il primo Premio Giornalistico su Malattie e Tumori Rari

Si può partecipare sino al 18 febbraio a questo premio, che è il primo del genere in Europa, voluto per sensibilizzare i mass-media sui diversi aspetti delle Malattie e dei Tumori Rari, per migliorare le competenze sulle fonti medico-scientifiche e l’approccio alla comunicazione sui problemi vissuti dai malati e dai loro familiari. A organizzarlo sono l’O.Ma.R. (Osservatorio Malattie Rare), la Fondazione Telethon e Orphanet Italia

Paio di occhiali sopra a dei giornali

Non sempre brilla per qualità l’informazione scientifica e in particolare quella sulle Malattie Rare

È stato prorogato al 18 febbraio il termine di partecipazione alla prima edizione del Premio Giornalistico Omar per le Malattie e i Tumori Rari, iniziativa organizzata dall’ O.Ma.R. (Osservatorio Malattie Rare), testata giornalistica interamente dedicata a tali temi, dalla Fondazione Telethon e da Orphanet Italia.

Si tratta del primo concorso del genere in Europa, destinato in maniera specifica alle Malattie e ai Tumori Rari e per questa prima edizione sono in palio cinque premi per un totale di 13.000, con due premi assoluti (3.500 euro), che andranno rispettivamente alle categorie Stampa e web e Audio e video, mentre gli altri tre premi speciali (2.000 euro ciascuno), saranno assegnati a elaborati di qualsiasi tipologia, purché inerenti argomenti specifici (il Premio Celgene per i Tumori Rari, il Premio InterMune per le Malattie Rare del Polmone e il Premio Shire per la Terapia Domiciliare).
La premiazione è in programma per l’11 marzo a Riva del Garda (Trento), nel corso della Convention scientifica di Telethon, che ospiterà anche il terzo Convegno delle Associazioni amiche della Fondazione.

Come spiegano i promotori, «questo premio intende sensibilizzare i mass-media sui diversi aspetti delle Malattie e dei Tumori Rari, migliorare le competenze sulle fonti medico-scientifiche e l’approccio alla comunicazione sui problemi che vivono i pazienti e i loro familiari». Finalità, queste, che hanno trovato un pieno appoggio anche da parte dei pazienti, delle istituzioni scientifiche e del mondo della stampa e dell’editoria. E infatti, UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana malattie Rare) e il CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’Istituto Superiore di Sanità sono partner dell’iniziativa, che è patrocinata anche da Eurordis, la Federazione Europea delle Associazioni di Pazienti impegnati sulle Malattie Rare, dall’Ordine dei Giornalisti, dalla FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), dall’ASR (Associazione Stampa Romana), dalla FIEG (Federazione Italiana Editori di Giornali), dall’ASMI (Associazione Stampa Medica Italiana), dall’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) e dall’ANSO (Associazione Nazionale della Stampa On Line). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@premiomalattierare.it.

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