Il Museo Tattile Omero approda a Mosca

Infatti, tra le varie strutture museali italiane invitate a Mosca, per il secondo seminario italiano rivolto agli operatori in servizio presso i musei russi, dal titolo “Il Museo e il suo rapporto con il pubblico”, in programma il 20 e 21 febbraio, vi sarà anche il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, i cui rappresentanti si soffermeranno soprattutto su temi riguardanti l’accessibilità

Unione Museale Espositiva Manezh di Mosca

L’Unione Museale Espositiva Manezh di Mosca, dove i rappresentanti del Museo Tattile Omero di Ancona parleranno di accessibilità il 20 e 21 febbraio

Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona esporta ancora una volta all’estero la propria esperienza nel campo dell’accessibilità e dei servizi educativi: accadrà mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio, nella Sala Conferenze dell’Unione Museale Espositiva Manezh di Mosca, durante il secondo seminario italiano rivolto agli operatori in servizio presso i musei russi, dal titolo Il Museo e il suo rapporto con il pubblico.
A organizzare l’evento è stato l’Istituto Italiano di Cultura a Mosca, in collaborazione con il Governo della capitale russa e il Comitato Russo ICOM (consiglio Internazionale dei Musei), che ha invitato appunto i rappresentanti di alcuni tra i maggiori musei italiani. Insieme all’Omero di Ancona, infatti, saranno presenti il Polo Museale di Napoli, la Galleria Borghese di Roma, il MART (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea) di Trento e Rovereto e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

I temi del seminario riguarderanno aspetti tecnico-organizzativi della gestione museale (sistemi interattivi; programmi per le persone con disabilità; attività didattiche ecc.). In particolare, Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, si soffermerà sul tema I ciechi e l’arte: un diritto negato e Annalisa Trasatti, coordinatrice della struttura marchigiana, interverrà su Laboratori accessibili. Laboratori per tutti.
Sono poi in programma veri e propri workshop, dedicati all’allestimento di un book-shop, ai percorsi museali per disabili e alle attività riguardanti i bambini.

Un’altra tappa internazionale di rilievo, dunque, per il Museo Omero, dopo il ciclo di conferenze tenuto in Giappone, la mostra Umano Divino in Repubblica Ceca, le collaborazioni con il Louvre e il British Museum e la mostra La bellezza del tatto, con annesso ciclo di conferenze in Polonia. (Monica Bernacchia)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@museoomero.it.

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