Susanno Camusso, segretario generale della CGIL, parteciperà al Congresso di Riccione dell’Auser
Oltre 300.000 iscritti, un numero di volontari in costante crescita, arrivati a sfiorare i 48.000, e 1.500 sedi concentrate in numero maggiore nelle Regioni del Nord, ma in aumento in quasi tutte le Regioni del Centro Sud; e ancora, una forte presenza femminile tra i Soci, dove le donne sono più della metà e poco meno della metà fra i volontari.
Sono alcune delle cifre con le quali l’Auser si presenterà al proprio ottavo Congresso Nazionale, in programma al Pala Riccione, dal 20 al 22 marzo, un evento di particolare importanza – al quale parteciperanno trecentocinquanta Delegati, provenienti da tutta Italia – perché in esso si ridisegnerà il gruppo dirigente nazionale e l’Associazione definirà le linee e le strategie politiche e organizzative per i prossimi quattro anni.
Nata ventiquattro anni fa e promossa dalla CGIL e dallo SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), per rivolgersi prevalentemente alle persone anziane, l’Auser ha saputo rinnovarsi e coinvolgere sempre di più i giovani, gli adulti e gli immigrati, caratterizzandosi come un’associazione aperta ai bisogni dei Cittadini di tutte le età e di diverse culture, con parole-chiave come giustizia, libertà, diritti, universalità, legalità. «Il Paese sta cambiando – sottolinea in tal senso il presidente Michele Mangano – e ciò rende inevitabile anche un mutamento della nostra Associazione, che deve adeguarsi in particolare alla nuova situazione sociale. Dobbiamo fare i conti con i soggetti deboli, sempre più colpiti dalla crisi economica, con i problemi e i bisogni crescenti degli anziani soli, con un sistema di welfare soggetto a profondi cambiamenti, meno di cittadinanza e più compassionevole, scaricato sulle spalle del Terzo Settore e delle Famiglie».
In Romagna, quindi, l’Auser lancerà il suo progetto sociale e le sue sfide, la prima delle quali è quella del cosiddetto “invecchiamento attivo”, tema fondamentale per l’Associazione, perché può diventare una grande opportunità per la società.
Altro punto strategico, il ruolo delle Associazioni sul territorio, per creare una rete di sussidiarietà che agisca a integrazione dell’intervento pubblico, senza sostituirsi ad esso, muovendosi in modo costruttivo, per dare risposte adeguate ai bisogni dei Cittadini. «La nostra – aggiunge Mangano – è un’associazione del fare, ma anche del dire, di interventi concreti, ma anche di denuncia e di proposta, per cercare di superare i divari che esistono nel Paese, fra Nord e Sud. Nel Mezzogiorno, in particolare, vi è un disagio sociale crescente, legato alla disoccupazione giovanile, alla povertà, agli anziani indigenti, e in tutto ciò l’Auser vuole diventare protagonista, assieme agli altri soggetti sociali, di un progetto che cerchi di superare tali difficoltà».
Aperti mercoledì 20 marzo (ore 14.30), dalla relazione introduttiva del presidente Mangano, i lavori prevedono poi il saluto di Pietro Barbieri, nuovo portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore. Giovedì 21, quindi, è previsto tra l’altro l’intervento di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, seguito dalla tavola rotonda denominata Il volontariato sulla scena delle aeree metropolitane, con la partecipazione di Alessandro Montebugnoli, Carlo Donolo, Claudio Falasca e Simone Ombuen. Nella giornata conclusiva, infine, sarà presente Carla Cantone, segretario generale dello SPI CGIL. (G.C.)
Durante i lavori del Congresso di Riccione, verrà effettuata una diretta sul profilo Twitter dell’associazione (@AuserNazionale) e sulla pagina Facebook (facebook.com/auser.it). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@auser.it.
