Come abbattere i limiti (immaginari)

Si rifanno al cosiddetto “metodo Calamai”, le attività di “Basket over Limits” in corso a Senigallia (Ancona), a cura dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Maior-Educare attraverso lo Sport, in sinergia con altre organizzazioni, tra cui la Fondazione ARCA. L’idea è quella di promuovere le potenzialità di integrazione di uno sport di squadra, rivolgendosi a bambini e adolescenti con differenti tipi di disabilità

Logo del "Basket over Limits" a Senigallia

Il logo delle attività di “Basket over Limits” a Senigallia (Ancona)

Ci eravamo già occupati nelle scorse settimane – parlando di un bel progetto di arteterapia – della Fondazione ARCA (Autismo Relazione Cultura e Arte) di Senigallia (Ancona), organizzazione non profit nata dalla condivisione di un progetto sociale e culturale, che lega due dimensioni solo apparentemente inconciliabili, come l’autismo e l’arte. A farne parte sono esclusivamente volontari, con varie competenze ed esperienze (medici, insegnanti, professionisti, operatori sociali, artisti e molti altri), che condividono il perseguimento della finalità principale, di arrecare benefìci alle persone con disabilità e con autismo.

Oggi, invece, parliamo di un’altra interessante iniziativa, in àmbito questa volta sportivo, che vede ancora ARCA tra i protagonisti, in sinergia con varie altre associazioni ed enti del territorio. Si tratta di un progetto promosso principalmente dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Maior-Educare attraverso lo Sport, all’insegna del cosiddetto Basket over Limits, rivolto a bambini e adolescenti con differenti disabilità fisiche, intellettive e/o sensoriali e relazionali, dai 5 ai 21 anni, che promuove le potenzialità di integrazione di uno sport di squadra, dove il passaggio della palla e il palleggio diventano la meta per fare interagire compagni di squadra disabili e non, trasformando la palestra in un luogo di scambio e collaborazione fra tutti coloro che la frequentano.
Alla base di tale idea, vi è il noto “metodo Calamai”, di cui il nostro giornale si è tanto occupato in passato, ovvero la scelta di vita di Marco Calamai che, già allenatore di squadre di basket in serie A, aveva lasciato quel mondo per dedicarsi alla sfida di integrare alcuni ragazzi con disabilità in una squadra vera, insieme a compagni normodotati e aveva raccontato tutto ciò, nel 2008, con il libro Uno sguardo verso l’alto (Milano, Franco Angeli). (S.B.)

I corsi di Basket over Limits a Senigallia sono in pieno svolgimento, fino al 26 giugno prossimo, ogni mercoledì (ore 16-17.30), nella palestra dell’ex Scuola della Polizia di Stato in Via Caserme (ogni partecipante deve avere il proprio educatore). Per ulteriori informazioni: Elisa Albani, elisa_albani@libero.it.

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