Bisogni Educativi Speciali: l’impegno e le risorse

Saranno due recenti norme ministeriali – che stanno facendo discutere anche sulle pagine del nostro giornale – al centro del 5° Convegno Nazionale sulla scuola, promosso per il 17 maggio a Lecce dall’AIPD locale (Associazione Italiana Persone Down), dal titolo “Bisogni Educativi Speciali: impegno e risorse della Scuola e del Territorio”

Bimbi in aula scolasticaSaranno quanto mai attuali i temi del 5° Convegno Nazionale sulla scuola, promosso per venerdì 17 maggio a Lecce (Grand Hotel Tiziano), dalla Sezione locale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e intitolato Bisogni Educativi Speciali: impegno e risorse della Scuola e del Territorio. Esso ruoterà infatti intorno a due recenti documenti prodotti dal Ministero dell’Istruzione, vale a dire la Direttiva del 27 dicembre 2012 (Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica) e la successiva Circolare 8/13 del 6 marzo scorso, che anche su queste pagine hanno fatto e stanno tuttora facendo discutere.

«“Svantaggio sociale e culturale – ricorda Maria Teresa Calignano, coordinatrice dell’AIPD di Lecce -, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”, sono le tipologie indicate dalla Circolare Ministeriale 8/13. Si è aperto quindi un dibattito con varie interpretazioni, critiche, dubbi e perplessità. Con questo Convegno ci proponiamo di chiarire, grazie all’intervento di esperti qualificati, il senso della Direttiva del 27 dicembre 2012 e le modalità delle misure da adottare, suggerite dalla Circolare; di condividere le esperienze già in atto sul territorio; di informare sull’uso delle nuove tecnologie; di pretendere l’indispensabile e il necessario lavoro di rete, da parte degli Enti Locali e dei vari Servizi, nonché l’apporto delle Associazioni di categoria; di formulare una mozione finale da inviare agli organismi competenti».
«Affrontare e riconoscere questi Bisogni Educativi – conclude Calignano – è indice di crescita culturale, di una Società sempre più proiettata verso la politica dell’inclusione, il superamento dei pregiudizi e l’apprezzamento della grande ricchezza che viene dal confronto con la diversità».

Oltre che sull’intervento della stessa coordinatrice dell’AIPD leccese, il convegno – che si avvale del patrocinio della Provincia e dell’ASL di Lecce – potrà contare innanzitutto sulla partecipazione di Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e consulente legale dell’AIPD Nazionale, di Mauro Gelati e Andrea Mangiatordi, entrambi dell’Università Milano Bicocca. Interverranno poi Carmela Cezza dell’Istituto Comprensivo di Aradeo (Lecce), Francesco Farì, direttore del Servizio Sovradistrettuale di Riabilitazione dell’ASL di Lecce, Vincenzo Nicolì dell’Istituto Tecnico Deledda di Lecce e Giovanna Salento, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 2° Polo di Casarano (Lecce). Sono stati inoltre invitati i principali rappresentanti delle Istituzioni Amministrative, Sanitarie e Scolastiche della Provincia e del Comune di Lecce. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aipdlecce@comenoi.it.

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