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Tutti possono scoprire la Capitale, con grande facilità

Roma: veduta panoramica dal Gianicolo

Il Gianicolo è uno dei luoghi scelti dai sei redattori con sindrome di Down della guida turistica di Roma ad alta comprensibilità

Il Colosseo, Castel Sant’Angelo, Piazza Navona, ma anche il Gianicolo e Ponte Milvio: sono questi alcuni dei monumenti scelti come i più belli della Capitale, dai sei redattori con sindrome di Down della guida turistica di Roma, promossa dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), frutto del progetto europeo Smart Tourism, realizzato con le associazioni di persone con sindrome di Down di Lisbona (Associação Portuguesa de Portadores de Trissomia 21) e di Dublino (Down Syndrome Ireland), presentata nei giorni scorsi. Una realizzazione scritta e poi revisionata in seguito a dei test di effettiva fruibilità, curati dai partner nel progetto [dell’iniziativa si legga già anche nel nostro giornale, N.d.R.].

La presentazione è iniziata con i saluti di Mario Berardi, presidente dell’AIPD, che ha dichiarato: «La guida è fruibile e bellissima e ci auguriamo che abbia la maggiore diffusione possibile».
Ad accogliere gli ospiti vi era poi Alessandro Radicchi, direttore nazionale dell’Osservatorio sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni e presidente di Europe Consulting ONLUS, responsabile del Centro Diurno Binario 95, che ha accolto l’evento: «Credo – ha affermato – che abbiamo molte cose in comune; Binario 95, infatti, ha come motto “perché non è sufficiente il necessario”. Come voi portiamo lo sguardo attraverso le cose semplici, e da un punto di vista che spesso non viene preso in considerazione. Il nostro obiettivo è quello di lavorare perché ciascuno recuperi la propria dignità, quello che ognuno è e per il quale dev’essere accettato».
Un redattore senza dimora ha presentato poi le attività di Binario 95, aperto nel 2006 e che ospita oggi circa trenta persone.

Due gli interventi per spiegare come è nata la guida, quello cioè di Moira Oliverio, redattrice con sindrome di Down, e quello di Carlotta Leonori, operatrice dell’AIPD e co-responsabile del Progetto Smart Tourism. «Nella guida – ha spiegato Moira – abbiamo deciso di inserire informazioni concrete: che tipo di prese elettriche ci sono nel nostro Paese, quanto costa il biglietto per i trasporti, cosa sono bar, pizzerie a taglio, pub, paninoteche. Per i dieci monumenti che abbiamo scelto come i più belli, abbiamo dato informazioni su come arrivarci e quanto costa visitarli. La guida è facile da usare e da leggere, la possono usare tutti, se venite a Roma portatela con voi e divertitevi!».
Il linguaggio utilizzato nella guida, va ricordato, è frutto di uno specifico progetto di semplificazione, per rendere il testo fruibile a persone con disabilità intellettiva, a bambini o a chi parla poco la nostra lingua: «Abbiamo utilizzato diversi accorgimenti – ha sottolineato Leonori -, come scrivere con parole semplici, frasi brevi, stampare in carattere grande e maiuscolo, differenziare gli argomenti per colore, affiancare foto alla parte scritta per una maggiore immediatezza, non andare mai a capo con le parole, indicare chiaramente i numeri e gli orari, precisando, per il tempo, se parlavamo di mattina o pomeriggio. Questi sono solo alcuni degli accorgimenti seguiti per la promozione del movimento in città in autonomia e della conoscenza attiva del territorio».

Entusiasta della pubblicazione si è dichiarata Flaminia Santarelli, dirigente dell’Area Promo-Commercializzazione dell’Agenzia Regionale del Turismo, Dipartimento Istituzionale e Territorio: «Questa guida – ha detto infatti – è veramente perfetta e mi ha colpito innanzitutto per la metodologia del lavoro, di squadra, di scambio. Pochissimi fanno il test sul proprio lavoro, ciò che è fondamentale. Quello che conosciamo e amiamo non è scontato. Le questioni pratiche e concrete sono state affrontate con molta cura, considerateci a vostra disposizione come Ufficio Turismo della Regione Lazio».
Nel corso del convegno, inoltre, è arrivata anche una nota del direttore generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero dei Beni Culturali Anna Maria Buzzi: «È con grande piacere e con sincero compiacimento – sono state le sue parole – che la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale accoglie la pubblicazione della prima guida turistica di Roma ad alta comprensibilità, una guida facilitata su Roma, per aprire al grande pubblico la conoscenza di una storia millenaria, spesso complessa, ma di grande fascino e di incomparabili suggestioni. Auspico che tali progetti, tanto più encomiabili poiché scaturiti dall’impegno dei medesimi fruitori, abbiano un sempre maggiore riconoscimento e la più ampia diffusione».
In chiusura ci sono stati i saluti della delegazione portoghese e di quella irlandese. (M.R.)

La guida di Roma ad alta comprensibilità è scaricabile in italiano e in inglese nel sito dell’AIPD. Per ulteriori informazioni: ufficiostampaaipd@gmail.com (Marta Rovagna).

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