Chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: parliamone

La recente Legge 57/13 ha fissato al 1° aprile 2014 la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dove sono ancora internate più di mille persone, delle quali centinaia rinchiuse “in proroga”, in attesa di essere finalmente dimesse. Della situazione attuale, e in particolare del rischio di avere in futuro tanti “piccoli manicomi regionali”, si parlerà il 9 luglio a Roma, durante un incontro promosso dal Comitato Stop OPG

Logo della Campagna "Stop OPG"Come avevamo riferito qualche settimana fa, «né trucchi, né rinvii», aveva chiesto il Comitato Stop OPG – organismo voluto da numerose organizzazioni del Terzo Settore, oltreché sindacali, impegnate per l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari – dopo l’approvazione della Legge 57/13, che aveva fissato al 1° aprile 2014 la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dove sono ancora internate più di mille persone, delle quali centinaia rinchiuse “in proroga”, in attesa di essere finalmente dimesse. In particolare – punto su cui ormai da tempo il Comitato richiama l’attenzione – il rischio paventato è quello che siano tanti piccoli manicomi regionali (i cosiddetti “mini OPG”) a diventare la soluzione principale del problema.

Di questo e altro si parlerà martedì 9 luglio a Roma, presso la sede nazionale della CGIL (Corso d’Italia, 25, ore 10.30), durante l’incontro denominato Tutela della Salute Mentale: il superamento degli ospedali Psichiatrici Giudiziari alla luce della nuova legge 57/2013.
Oltre a numerosi rappresentanti delle associazioni che aderiscono al Comitato Stop OPG, vi interverranno la senatrice Nerina Dirindin, le deputate Giovanna Martelli, Margherita Miotto e Ileana Piazzoni, il direttore generale della programmazione nel Ministero della Salute Francesco Bevere, Marcello Bortolato, magistrato di sorveglianza, Antonella Calcaterra, avvocato dell’Unione Nazionale Camere Penali, Giuseppe Nese, psichiatra, coordinatore del Bacino di Superamento OPG della Regione Campania, Vito D’Anza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL 3 di Pistoia, Mila Ferri, responsabile del Servizio di Salute Mentale, Dipendenze e Salute nelle Carceri della Regione Emilia Romagna, Sergio Moccia, docente di Diritto Penale all’Università di Napoli e Francesco Schiaffo, docente di Criminologia all’Università di Salerno. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@stopopg.it.

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