Ma è davvero un festival “Fuori posto”?

Non lo credono certamente i promotori dell’interessante mini-rassegna intitolata appunto “Fuori Posto. Festival di Teatri al limite”, in programma a Roma dal 18 al 21 dicembre, con tre giornate volute per avvicinare, attraverso l’arte, il mondo della disabilità a quello di chi la disabilità la conosce solo da lontano

Laboratorio teatrale A tutta scena della Cooperativa Eureka Primo di Roma

I componenti del laboratorio teatrale A tutta scena, nato a Roma dalla collaborazione tra persone con disabilità e operatori, durante le attività di assistenza domiciliare della Cooperativa Eureka Primo

La diversità attrae il bimbo; e la carrozzina che passa per strada cattura il suo sguardo: quel bambino è naturalmente curioso. A quella curiosità si ispira Fuori Posto. Festival di Teatri al limite, organizzato per i prossimi giorni a Roma dalla Cooperativa Eureka Primo e realizzato con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, alla Creatività e alla Promozione Artistica di Roma Capitale, con l’obiettivo di avvicinare, attraverso l’arte, il mondo della disabilità con quello di chi la disabilità la conosce solo da lontano.
«Ma è davvero fuori posto – chiedono i promotori dell’iniziativa – mescolare a tal punto questi due mondi? Oppure l’arte può realmente accorciare le distanze, spingendo al confronto e stimolando la riflessione? Con questa rassegna vogliamo portare in scena l’inaspettato in luoghi inaspettati, sorprendere il pubblico e anche l’attore, ribaltare i ruoli e gli spazi, emozionare, smuovere, risvegliare, invitando tutti a non aver paura di incontrare la diversità».

L’avvio, quindi, è previsto per mercoledì 18 dicembre (Teatro presso Scuola Majorana, Piazza Minucciano, 33, ore 10 e ore 17), quando cioè verrà rappresentato l’esilarante Il Malato Immaginario del Laboratorio A tutta scena, nato dalla collaborazione tra persone con disabilità e operatori, durante le attività di assistenza domiciliare della Cooperativa Eureka Primo.
Si proseguirà il giorno successivo, giovedì 19 dicembre (Mercato di Valmelaina), con Invisibili -Performance di teatro danza integrata del Gruppo fuori contesto, con le sonorità di Sergio Simeoni e con Bang Bang del Gruppo i Pezzi di Ricambio, diretti da Fabio Buccioli. In tale occasione, gli artisti con disabilità letteralmente irromperanno, con la loro forza espressiva, nella vita quotidiana dei passanti, trasformandoli in spettatori improvvisati.
Si concluderà sabato 21 dicembre (Casablu, Via Comano, 95, ore 18.30), con Frizzi e Lazzi di Valanga e Pasticcio di e con Chiara Casarico e Tiziana Scrocca, due attrici professioniste che, abbandonato per un giorno il classico palcoscenico, porteranno il loro spettacolo in mezzo agli ospiti di Casablu, una casa-famiglia per persone con disabilità adulte. (E.M.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: cultura@eurekaprimo.org.

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