Che riconoscimenti, per Village for all!

«Sono riconoscimenti non legati esclusivamente al turismo accessibile, ma al Turismo con la T maiuscola e che riguardano tutti i vari settori del turismo»: lo sottolinea Roberto Vitali, presidente di Village for all (V4A®), la rete che conferisce il marchio di qualità internazionale dell’ospitalità accessibile, dopo i premi ricevuti a Madrid, nell’àmbito di una prestigiosa iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU

Premiazione "UNWTO Ulysses Awards 2013", con Roberto Vitali. Madrid, gennaio 2014

Roberto Vitali (davanti al centro), fondatore e presidente di Village for all, durante la cerimonia conclusiva di Madrid degli “UNWTO Ulysses Awards”, insieme agli altri premiati

Avevamo segnalato, qualche settimana fa, che Village for all (V4A®), la rete nata da un progetto tutto italiano, che conferisce il marchio di qualità internazionale dell’ospitalità accessibile, era stato selezionato in ben due categorie (Innovazione turistica e Innovazione tecnologica), per la fase finale degli UNWTO Ulysses Awards, iniziativa voluta dall’UNWTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU, che è in sostanza il principale premio nel settore del turismo globale, assegnato a quelle iniziative che contribuiscono appunto allo sviluppo del turismo attraverso la conoscenza e l’innovazione, in linea sia con i princìpi del Codice Mondiale di Etica del Turismo della stessa UNWTO, sia con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Development Millennium Goals) delle Nazioni Unite.

Ebbene, durante la cerimonia conclusiva di premiazione, svoltasi nei giorni scorsi in Spagna, presso il FITUR (Feria Internacional de Turismo) di Madrid, Village for all si è classificata 1° Runner-up per l’innovazione turistica, con lo stesso progetto legato al marchio V4A®, che è alla base della sua nascita, e 2° Runner-up con il software V4AInside, l’innovazione tecnologica e organizzativa lanciata nel 2012 e a suo tempo ampiamente presentata anche dal nostro giornale, per raccogliere ed elaborare dati relativi all’accessibilità delle strutture turistiche nel modo più oggettivo e affidabile possibile.
Due riconoscimenti assai àmbiti, quindi, ricevuti prevalendo su tante altre candidature provenienti da tutto il mondo e assegnati dopo attenta valutazione da parte dei maggiori esperti mondiali di turismo, molti dei quali presenti anche a Madrid, assieme a Taleb Rifai, segretario generale dell’UNWTO.

«Ci tengo a sottolineare – commenta Roberto Vitali, presidente di Village for all – che si tratta di premi non legati al turismo accessibile, ma al Turismo con la T maiuscola e che riguardano tutti gli àmbiti e i settori. Un ulteriore clamoroso riconoscimento, a livello internazionale, che le nostre attività non sono (solo) per le persone disabili italiane, ma sono progetti di Turismo per Tutti, e per tutti i Paesi! Siamo inoltre doppiamente orgogliosi perché dal 2003 ad oggi siamo l’unica azienda italiana qualificata finalista e gli unici in assoluto ad averlo fatto con due progetti finalisti».
«Questi riconoscimenti – ricorda poi Vitali – giungono in un periodo di intensa attività internazionale che ci ha visto impegnati in molteplici attività e accordi internazionali, ad esempio con il Gruppo Native Hotels, che ha strutture in Spagna, Portogallo, Marocco e Italia, al CMT di Stoccarda, esposizione internazionale dedicata a veicoli ricreazionali, motori e turismo, dove abbiamo avuto un importante incontro con l’ADAC [l’Automobil Club tedesco, N.d.R.], che porterà sicuramente a interessanti sviluppi e, non ultimo, lo sviluppo di progetti di ospitalità accessibile per tutti nell’Area MENA (Paesi del Medio Oriente e del Nordafrica), con un Forum tenutosi nel dicembre scorso in Giordania, di cui siamo stati sostenitori». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@v4a.it.

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