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Autismo: insieme si può

New York, Rio de Janeiro, le Piramidi di Egitto e Sydney, città illuminate in blu il 2 aprile 2013

Quanti celebri monumenti del mondo si illuminarono di blu, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile 2013: dall’Empire State Building di New York al Cristo Redentore di Rio de Janeiro, dalle Piramidi di Egitto al Teatro dell’Opera di Sydney. E quest’anno saranno certamente ancora di più!

Siamo ormai alla vigilia della VII Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la Risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007, per promuovere la conoscenza dell’autismo e la solidarietà nei confronti dei bambini e delle persone che ne sono affette, che restano spesso invisibili ai più.
E per questo 2 aprile, Il tema scelto dalla Federazione Autismo Europa sarà Autismo e lavoro, insieme si può, solo uno, però, dei tanti messaggi che verranno lanciati durante questi giorni, in Italia e all’estero, sullo sfondo dell’ormai tradizionale iniziativa denominata Light it up blue (“Illuminalo di blu”), e voluta da Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale che promuove la ricerca scientifica sull’autismo.
Si tratta, lo ricordiamo, del coinvolgimento di tanti monumenti ed edifici del mondo, che per il 2 aprile di ogni anno si illuminano appunto di blu, «colore “enigmatico” – come spiegano i promotori -, che risveglia il desiderio di conoscenza e di sicurezza (e in quanto tale colore dell’autismo), a testimoniare la sensibilità delle metropoli rispetto alla problematica dell’autismo. Le persone più sensibili, poi, hanno all’occhiello un nastro blu e mettono una lampada blu alla finestra».
Restiamo in ogni caso nel nostro Paese, per cercare di segnalare numerosi eventi significativi, a partire da quelli previsti a Roma.


Roma

Nella Capitale, dunque, l’appuntamento è per mercoledì 2 aprile (Auditorium San Paolo, Via Ferdinando Baldelli, 38), innanzitutto con il convegno nazionale denominato L’autismo non è isolamento, voluto dalla rete di volontariato che sostiene il mezzo milione di famiglie con un bambino o un adulto affetto da autismo. E sarà proprio la lotta contro il loro isolamento il filo conduttore di tale evento (del quale è prevista anche una diretta in streaming), promosso da FANTASIA (Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger), in collaborazione con l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, oltreché con la partecipazione dell’Osservatorio Epidemiologico sull’Autismo dell’ASL Roma F. Tra i principali obiettivi, il varo in Parlamento di nuove norme che recepiscano la Proposta di Legge depositata due mesi fa al Senato.
In mattinata si parlerà quindi di terapie, leggi e pregiudizi, con Giovanni Marino e Liana Baroni, presidenti di Fantasia e dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù, Carlo Hanau, docente di Programmazione e Organizzazione dei Servizi Sociali e Sanitari all’Università di Modena e Reggio Emilia, Stefano Vicari, primario di Neuropsichiatria Infantile, Gilberto Corbellini, storico della medicina ed Enrico Alleva, etologo.
Sono poi in programma tre sessioni tematiche alla prima della quali, dedicata alla Letteratura, interverranno il neuropsichiatra Giovanni Valeri, lo scrittore Stefano Benni, il giornalista Gianluca Nicoletti, Mauro Paissan, autore del libro Il mondo di Sergio e Gaia Rayneri il cui romanzo Pulce non c’è – di cui il nostro giornale si è già più volte occupato – ha ispirato l’omonimo film omonimo diretto dall’esordiente Giuseppe Bonito, pluripremiato in Italia e all’estero, che verrà proiettato alla fine del convegno.
Alcuni beniamini del pubblico saranno quindi i protagonisti della seconda sessione, centrata sul Cinema. Si tratterà infatti di sceneggiatori, registi e interpreti del grande schermo e della televisione, da Gianni Amelio a Pierfrancesco Favino, da Neri Marcorè a Sabrina Paravicini, da Stefano Rulli a Vito Zagarrio, da Francesco Bruni a Raffaella Lebboroni e Stefano Conte.
Infine, nel pomeriggio, obiettivo sullo Sport, con familiari e operatori che incontreranno il presidente del CONI Giovanni Malagò, quello della Federazione Hockey Luca Di Mauro, Diana Bianchedi, medico e campionessa olimpica nelle scherma, la pallavolista Anna Maria Marasi e il neuropsichiatra Luigi Mazzone.
Da ultima, ma non certo ultima, la serata di beneficenza all’Auditorium del Massimo (Via Massimo Massimiliano 1), voluta dall’ACP (Associazione Culturale Pediatri) e imperniata sul documentario Ocho pasos adelante che la giovane regista italiana Selene Colombo ha girato a Buenos Aires e che nelle stesse ore verrà proiettato all’ONU.
Qui, sul palcoscenico dell’EUR si alterneranno le voci e le musiche di Danilo Rea, Tosca, Pier Cortese, Pilar, Giovanni Baglioni, Ilaria Graziano & Francesco Forni, con l’intero incasso devoluto all’ACP, per finanziare il primo progetto europeo sulla diagnosi precoce dell’autismo, che partirà proprio da Roma con gli asili nido comunali e provati.
Il tutto senza dimenticare la “faccia romana” di Light it up blue, quando cioè, nella notte tra il 2 e il 3, si illuminerà in tal modo l’obelisco di Piazza del Popolo (per informazioni: info@fantasiautismo.org, ufficiostampa@brainaction.it, silvia.montanaro@live.it).

Sempre a Roma, segnaliamo anche che sono già partiti dal 31 marzo e si protrarranno fino al 4 aprile, gli incontri informativi nelle scuole, rivolti a insegnanti e studenti, a cura dell’Associazione Il Filo dalla Torre, che questa volta ha anche indetto il concorso amatoriale intitolato Un disegno per l’autismo (per informazioni: info@filodallatorre.it).


Firenze

Particolarmente significativo sarà il convegno in programma per il  2 aprile nel capoluogo toscano (Cinema Odeon, Piazza Strozzi, ore 9), a cura di Giunti O.S. (Organizzazioni Speciali) e Giunti Scuola, con il patrocinio di FANTASIA, Autism Europe e SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza).
Titolo: Autismo: educare e prendersi cura. Scuola e Sanità si incontrano, con la partecipazione di alcuni autorevoli relatori, moderati da Franco Nardocci, past president della SINPIA, ovvero (in ordine di intervento) Donata Vivanti, vicepresidente dell’EDF (European Disability Forum), Roberto Militerni della Seconda Università di Napoli, Teresa Di Fiandra del Ministero della Salute, Raffaele Ciambrone del Ministero dell’Istruzione, Giacomo Vivanti della Trobe University di Melbourne (Australia), Tamara Zappaterra dell’Università di Firenze, Lucio Cottini dell’Università di Udine, Rita Centra, psicologa senior e socio fondatore dell’Associazione Culturautismo e Benedetta Bonci dell’Università di Urbino (per informazioni: convegno.autismo@giuntios.it).

Concluderà invece due anni di attività del Progetto Vengo anch’io – Inserimento in attività ricreative e sportive di giovani con disturbi dello spettro autistico, il convegno denominato L’autismo ci interroga, in programma sempre il 2 aprile (Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Via Folco Portinari, 5/r, ore 9).
Sia quest’ultimo che lo stesso progetto sono stati promossi dall’Associazione Ulisse, in collaborazione con Percorso Autismo dell’ASL 10 di Firenze e le altre Associazioni locali Astrolabio e ASA (Associazione Sindromi Autistiche), con il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. «La prima fase di Vengo anch’io – spiega Caterina Adami Lami, pediatra, docente dell’Università di Firenze e collaboratrice di Ulisse – ha permesso di evidenziare come  il tempo libero dei bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico abbia grandi potenzialità che possono essere sviluppate attraverso una personalizzata programmazione delle attività, monitorate da esperti, coerenti col percorso terapeutico-abilitativo e integrate col mondo della scuola. La seconda fase, poi, ha ruotato intorno all’inserimento di altri bambini in attività ricreative, creative e sportive, per un totale di quaranta persone, rispetto alle diciotto dell’anno precedente, oltreché alla realizzazione del volume-guida intitolato AUT AUT autismo e attività del tempo libero e all’organizzazione, appunto, del convegno conclusivo del 2 aprile».
Durante quest’ultimo, quindi, verrà anche presentato il volume-guida citato da Adami Lami (per informazioni: c.adamilami@gmail.com).


Milano

Nel capoluogo lombardo è in programma per il 2 aprile l’evento intitolato Espressioni d’arte: Mostra di pittura e scultura – Esibizione di ginnastica artistica (Spazio Eventi di Palazzo Pirelli, Via Fabio Filzi, 22, ore 11.30), organizzato dall’ANGSA Lombardia e dalla Regione Lombardia, con la collaborazione dell’Azienda Finger Talks e dell’Associazione Sportiva Dilettantistica GxG-i Giovani per i Giovani.
Interverranno per l’occasione Giovanni Storti, noto componente del Trio Aldo, Giovanni e Giacomo, i giornalisti Paola Molteni e Francesco Bova, la logopedista Maria Montuschi e il consigliere dell’Associazione GxG Maurizio Finizio.
L’esposizione – con quaranta pitture o sculture messe a disposizione dai rispettivi creatori, ispirate all’autismo – sarà poi visitabile anche il 3 (ore 9-17) e il 4 aprile (ore 9-12.30) e ne faranno pure parte lavori eseguiti da persone con autismo (per informazioni: segreteria@angsalombardia.it).


Veneto e Friuli Venezia Giulia

Particolarmente ricco e vivace – come sempre del resto – appare in queste Regioni il programma predisposto dalle organizzazioni impegnate sul fronte dell’autismo.
Partiamo dal Veneto, segnalando innanzitutto lo spot realizzato per l’ANGSA Regionale dal creativo (volontario) Giancarlo Bizzotto, intitolato La gara mondiale del blu, che Sonia Zen, presidente della stessa ANGSA Veneto, chiede di «diffondere il più possibile», oltre a invitare tutti «a indossare qualcosa di blu, mettere una gassa blu realizzata con un semplice nastrino, accendere alla finestra una luce blu, esporre qualcosa di blu, un punto luce blu alla finestra, una lampada in giardino ecc., con una divertente e coinvolgente gara».
Provincia per Provincia, quindi, a Verona, dove per l’occasione a illuminarsi di blu sarà Castelvecchio, è in programma per il 2 aprile (ore 18) l’incontro I colori dell’inclusione sociale, con la proiezione di Autismi: Vivere il quotidiano, il 5 aprile (ore 10) il convegno Verona per l’autismo, l’8 aprile (ore 17) il reading Euritmie nella poesia, il 10 e il 12 aprile (ore 17 e ore 11) gli altri due incontri Uno sguardo dietro le quinte del laboratorio espressivo e Se stessi tra visivo e immaginazione.
A Vicenza, invece, il 2 aprile si illumineranno di blu – e lo faranno dalle 17 alle 19 per due settimane – le fontane di Piazza San Lorenzo e Piazzale De Gasperi. A fianco di quest’ultima vi sarà anche un gazebo della locale Associazione Autismo Triveneto, mentre la Biblioteca Bertoliana, anch’essa per due settimane, promuoverà una serie di Suggerimenti alla lettura, consistenti in letture, film e siti tutti riguardanti l’autismo.
E ancora, mentre il 2 aprile a Camisano (Vicenza) l’Associazione ABAUT promuoverà un Aperitivo in Blu, il 5 aprile (ore 17), l’Associazione Nuoto Pinnato organizzerà lo spettacolo al Teatro Astra dal titolo Autismo in musica.
A Treviso, quindi, dove Piazza dei Signori sarà illuminata di blu dal 2 al 6 aprile, in quella stessa sede l’ANGSA locale e la Fondazione Il Labirinto allestiranno un info-point (dal 2 al 5 aprile) e sempre il 2 è anche in programma alla Multisala Corso (Corso del Popolo, 28, ore 17.30) la proiezione del film Temple Grandin – Una donna straordinaria.
Nella Provincia di Venezia, infine, ricordiamo il gazebo del 2 aprile (ore 9-13) in Piazza 1° Maggio a Jesolo, la distribuzione in molte scuole di braccialetti blu e la proiezione del film The Special Need di Carlo Zoratti – altra opera di cui il nostro giornale si è già più volte occupato e per la quale il giovane regista friulano è stato anche ospite il 30 marzo della trasmissione televisiva Che tempo che fa di Fabio Fazio – in programma oggi, 1° aprile, al Cinema Dante di Mestre (spettacoli alle 18, alle 20 e alle 22) e domani, 2 aprile alla Multisala Rossini di Venezia (17, 19, 21), con interventi, per l’occasione, di rappresentanti dell’ANGSA di Venezia e dell’AGSAV (Associazione genitori Soggetti Autistici Venezia) (per informazioni: angsaveneto@libero.it).

E veniamo al Friuli Venezia Giulia, dove il citato film The Special Need è già stato proiettato il 31 marzo al Cinema Visionario di Udine, città nella quale, come segnala l’Associazione ProgettoAutismo FVG, il 5 aprile si illuminerà di blu il Castello.
Sempre questa medesima ONLUS, poi, promuoverà il 3 aprile a Tavagnacco (Udine) (Sala Consiliare del Comune, ore 9), il convegno Sessualità e autismo: prospettive educative e bisogni speciali e il 5 aprile (Casa della Contandinza, Castello di Udine, ore 19) una conferenza stampa, per presentare i propri progetti Special Needs e Work in Progress (per informazioni: progettoautismofvg@yahoo.it).

Concludiamo con la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone – ma con una sede anche a Fidenza (Parma) -, che per il 2 aprile proporrà una serie di iniziative, dalla Linea autismo: l’esperto risponde alle visite guidate ai propri centri, fino all’incontro con gli studenti delle scuole superiori, presso l’Aula Magna del Centro Studi di Pordenone (ore 9-10), con la partecipazione di Cinzia Raffin, direttore scientifico di Bambini e Autismo, la presentazione dei dati emersi dal Progetto Utile agli altri, utile a se stesso e a seguire, nella medesima sede, la proiezione del già citato film The Special Need, alla presenza, questa volta dello stesso regista Carlo Zoratti (ore 20.45).
E ancora, un info point in Piazza Cavour a Pordenone – nella quale sarà il Municipio, al calar dell’oscurità, ad essere illuminato di blu – e a Fidenza (Chiesa di San Giorgio, Via Rossi, ore 17), l’inaugurazione della mostra fotografica Chissà se quello che guardo lo vedi anche tu.
Infine, nella città emiliana, da segnalare anche la proiezione di Temple Grandin – Una donna straordinaria (Scuola ITIS Berenini, ore 10) (per informazioni: relazioniesterne@bambinieautismo.org).


Torino

Il 2 aprile, nel capoluogo piemontese, è in programma, presso il Salone della Fondazione CRT (Via XX Settembre, 31, ore 9.30-18), un convegno interamente dedicato ai disturbi dello spettro autistico, ma ripartito in due sessioni, per trattare dapprima l’aspetto sanitario, successivamente quello tecnologico.
La prima sessione, infatti, si intitolerà Disturbi dello spettro autistico in età adulta: focus sull’inserimento lavorativo attraverso il progetto “Vivomeglio”; la seconda, invece, “Touch for Autism”, un percorso di condivisione tra famiglia, scuola e sanità per la presa in carico dei bambini con autismo, centrata su un progetto – Touch for Autism, appunto – ideato e realizzato dalla Fondazione ASPHI (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica) (per informazioni: fondazionecrt@agenziauno.com; pbrogogno@asphi.it).

Le parole che non riesco a dire è invece una rassegna in più momenti e diversi linguaggi, a cura dell’Associazione Culturale Mondi Possibili.
Già partita con la campagna di comunicazione #Selfie Barattolofono, nata dal coinvolgimento dello street artist GEC e di una rete di realtà sociali e culturali del territorio torinese, e proseguita con un video diffuso tramite la collaborazione con il GTT (Gruppo Torinese Trasporti), la rassegna vivrà il suo vero e proprio avvio il 2 aprile, con l’inaugurazione della mostra denominata Guarda le parole… (Galleria InGenio Arte Contemporanea, Corso San Maurizio, 14/e), basata sul quesito «L’arte può avvicinare mondi tra loro distanti?» e i successivi tre incontri di approfondimento del 7, 8 e 9 aprile (Polo Culturale Lombroso16, Via Cesare Lombroso, 16), cui interverranno operatori del settore e professionisti di àmbiti correlati, a presentare la propria esperienza e il proprio contributo, secondo le linee tematiche dell’arte, dei diritti e della scrittura (per informazioni: info.mondipossibili@gmail.com).


la Spezia

A promuovere nella città ligure una serie di interessanti iniziative – in collaborazione con la Fondazione Il Domani dell’Autismo – è l’attivissima Sezione locale dell’ANGSA, che coglierà l’occasione della Giornata del 2 aprile per procedere alla premiazione della seconda edizione di L’autismo secondo me, concorso allargato quest’anno a tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’intera Regione.
Nella mattinata del 2 aprile, dunque, in Piazza Verdi (Ufficio Centrale delle Poste Italiane), verrà attivato un punto filatelico che distribuirà quattro cartoline con il nuovo annullo postale dell’ANGSA la Spezia, fase intermedia di una serie complessiva di dodici cartoline, le ultime quattro delle quali arriveranno nel 2015.
Nel pomeriggio, quindi, la quinta edizione del convegno (Sala Dante del Comune, ore 14.45) in cui si parlerà soprattutto di inserimenti occupazionali dopo la scuola, dell’attività sportiva come parte integrante della vita e di come si debbano preparare i ragazzi all’età adulta. Vi parteciperanno tra gli altri anche Liana Baroni, presidente nazionale dell’ANGSA, Federico Vicentini, vicepresidente nazionale di Special Olympics e Maurizio Mezzani di Isforcoop, coordinatore provinciale del Progetto Accanto.
Nel corso dell’evento verrà proposto uno spettacolo di luci laser, naturalmente blu, durante il quale verranno riproposti tutti i principali monumenti del mondo illuminati di questo colore negli anni scorsi. Poi, come detto, la conclusione del concorso dedicato alle scuole.
Da segnalare infine che dal 2 al 30 aprile anche il Centro Commerciale Le Terrazze addobberà le vetrine dei propri negozi e le varie aree riservate ai corridoi, con il simbolo tutto colorato di blu dell’ANGSA la Spezia, presente con uno stand in tale sede per la distribuzione di materiale informativo (Obiettivo autismo) (per informazioni: info@angsalaspezia.it).


Bologna

A un evento previsto per il 5 aprile a Monteveglio dedicheremo spazio a sé nei prossimi giorni. Qui segnaliamo, oltre al “Nettuno in blu”, nei pressi di Piazza Maggiore a Bologna e alla distribuzione da parte dell’ANGSA di Bologna della pubblicazione Obiettivo autismo, sempre accanto alla Statua del Nettuno, anche l’incontro organizzato dalla stessa ANGSA per il 2 aprile alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno (Via Porrettana, 360, ore 18), che alle 20 si illuminerà anch’essa di blu.
Interverrà per l’occasione la logopedista Jade Geng, seguita da testimonianze di bambini (Avere in classe un compagno autistico) e genitori (Dalla diagnosi alla vita di tutti i giorni) (per informazioni: marialba.corona@gmail.com).


Napoli

Particolarmente emozionante sarà a Napoli, il  2 e il 4 aprile, l’accendersi in blu di siti celebri come il Maschio Angioino, il Colonnato di Piazza del Plebiscito e l’Arco di Porta Capuana.
Poi, il 4 aprile (Piazza Trieste e Trento, ore 19.30), la quarta edizione della bella manifestazione intitolata Una fiaccola per l’autismo in Campania, sempre a cura della sede di Casalnuovo di Napoli dell’Associazione Nazionale Aperta/MENTE IL MONDO INTERNO, in collaborazione con l’altra ONLUS Specialmente Noi.
Si tratterà di uno spettacolo musicale con momenti di informazione affidati a referenti istituzionali ed esperti del settore, insieme a varie testimonianze di genitori di persone con disturbi dello spettro autistico (per informazioni: ilmondointerno.onlus@gmail.com).


Due film e un libro

E concludiamo ancora con un po’ di cinema e con un libro.
Esattamente il 2 aprile, innanzitutto, arriverà nelle sale italiane The Horse Boy – Ippoterapia per mio figlio, film-documentario di Michel Orion Scott, che racconta la storia vera di Rupert Isaacson e Kristin Neff, due genitori che nel 2007 hanno intrapreso un lungo viaggio dal Texas fino in Mongolia, per cercare di curare l’autismo del figlio Rowan attraverso il contatto con i cavalli (per informazioni: Ufficio Stampa Feltrinelli Real Cinema, gabriele.barcaro@gmail.com).

Torniamo quindi a The Special Need, il film di Carlo Zoratti, che dopo le proiezioni già segnalate in altre zone d’Italia, costituirà anche il momento clou dell’evento promosso a Pisa (Cinema Lumière, Vicolo dei Tidi, 6, ore 20) dalla Fondazione Stella Maris di Calambrone e dall’Associazione Autismo di Pisa. «Per far crescere la consapevolezza dell’autismo – spiega Filippo Muratori della Fondazione Stella Maris – e far comprendere le peculiarità di queste persone dai bisogni speciali, piuttosto che su un evento scientifico abbiamo di puntare su un’iniziativa che potesse parlare a tutti i cittadini».
Prima quindi del film di Zoratti, sono in programma alcuni spettacoli, tra cui quello del mentalist Marco Brondi che “giocherà” con la mente dei partecipanti mostrandone gli aspetti misteriosi; Giovanni Merla, poi, ha preparato un collage sull’autismo nel cinema. «E mangeremo in compagnia di gatti – informa ancora Muratori – che ci insegneranno, anche loro, qualcosa sull’autismo» (per informazioni: Roberta Rezoalli, r.rezoalli@gmail.com).

Infine, come accennavamo, anche un libro, in uscita proprio oggi, 1° aprile, nelle librerie, per i tipi di Sperling & Kupfer, vale a dire Il motivo per cui salto. La voce di un ragazzo dal silenzio dell’autismo, divenuto rapidamente un vero e proprio “caso editoriale” in Gran Bretagna.
Lo ha scritto a 13 anni il giapponese Naoki Higashida – oggi ventidueenne – che nel testo risponde con lucidità a cinquantotto domande sulla sua condizione. A firmare l’introduzione è lo scrittore inglese David Mitchell, che ha scoperto il giovane autore giapponese, e in Italia il libro esce con la prefazione di Andrea e Franco Antonello (per informazioni: skstampa2#sperling.it). (S.B.)

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