Normativa sulla disabilità uditiva: gli atti di un convegno

«Abbiamo voluto dare a questi atti un taglio particolare, per il fatto che derivano dalla trascrizione di tutto ciò che è stato detto e fatto all’interno del convegno, grazie all’utilizzo del materiale derivato dalla sottotitolazione in diretta con il sistema di respeaking usato in quella giornata e che auspichiamo possa diventare la regola in ogni evento in cui ci siano persone con disabilità uditiva».
Lo sottolinea Antonino Morabito, consigliere dell’ASIC Toscana (Associazione per la Sordità ed Impianti Cocleari), nell’informare della disponibilità degli atti del convegno a carattere scientifico-sociale intitolato Normativa sulla disabilità uditiva: un’interpretazione condivisa, svoltosi il 21 settembre dello scorso anno a Pisa e a suo tempo ampiamente presentato dal nostro giornale.
Oltre poi ad esprimere la propria grande soddisfazione per l’esito del convegno, «a dimostrazione del fatto che la materia trattata, per ciò che rappresenta e per il modo in cui è stata affrontata, è andata certamente incontro al bisogno di chiarezza che tutti avevamo», Morabito sottolinea che «i lavori svolti a Pisa, per la professionalità e la competenza dei relatori, per la presenza di tutte le categorie professionali che si occupano di disabilità uditiva e di Parlamentari attenti e sensibili, hanno certamente segnato un punto di partenza fondamentale, per raggiungere l’obiettivo di una nuova legge sulla disabilità uditiva».
Anche alla luce di tutto ciò, pertanto, gli Atti di quel Convegno sono destinati non solo ai partecipanti di esso, ma anche a tutti coloro che non hanno potuto esserci e che comunque abbiano a cuore l’inclusione e la tutela delle persone con disabilità uditiva. (S.B.)