Vicini ai giovani con un’aritmia cardiaca

È in programma per il 18 maggio a Padova l’annuale meeting informativo sulle aritmie cardiache promosso da Geca ONLUS (Giovani e Cuore Aritmico), Associazione nata per sostenere le persone con patologie cardiache familiari di origine genetica e le loro famiglie, cercando di costruire un ponte di dialogo, all’esterno dell’ambiente ospedaliero, tra loro e i professionisti medici

Realizzazione grafica che rappresenta una situazione di aritmia cardiaca

Realizzazione grafica che rappresenta una situazione di aritmia cardiaca

La morte improvvisa di un giovane viene quasi sempre attribuita dagli organi d’informazione a un infarto miocardico. Al contrario, le cause possono essere molteplici e quasi sempre legate a una patologia cardiaca familiare di origine genetica.
Tra queste, la cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro risulta essere una delle più frequenti, anche se poco conosciuta nello stesso àmbito medico, mentre la conoscenza della causa di morte sarebbe di aiuto fondamentale, portando alla ricerca di quella stessa patologia negli altri familiari.
L’Associazione Geca (Giovani e cuore aritmico), che ha sede a Padova, è nata nel 2000, proprio per mettersi a disposizione di medici di base, cardiologi, medici dello sport e persone in genere che abbiano un qualsiasi dubbio in merito alla diagnosi e al trattamento della cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. Per altro, grazie a una stretta collaborazione con il Reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Padova e con numerose altre realtà nel territorio nazionale, la ONLUS ha potuto via via allargare il proprio impegno anche ad altre patologie aritmiche.
«La nostra – spiegano Graziella Paola Marcon e Andrea Nava, rispettivamente presidente e presidente onorario di Geca – è un’Associazione per la vita, per stare vicino, prendere per mano e sorreggere i giovani e i loro cuori aritmici. Profondamente convinti, poi, che le famiglie che convivono con tali patologie possano aiutarsi reciprocamente e confrontarsi, organizziamo annualmente un meeting aperto a tutti e non solo ai nostri Soci. Si tratta di un appuntamento sempre rinnovato, perché il nostro obiettivo è quello di fornire informazioni aggiornate ai malati e alle loro famiglie, creando al tempo stesso – all’esterno dell’ambiente ospedaliero – un ponte di dialogo tra paziente e professionista medico».

Il meeting di quest’anno è in programma per domenica 18 maggio a Padova (Sala Conferenze Hotel Crowne Plaza, ore 10-13), e sarà aperto dai saluti del sindaco reggente della città veneta Ivo Rossi, del vicepresidente della Fondazione Telethon Omero Toso e del direttore della Clinica Cardiologica dell’Università di Padova Sabino Iliceto.
Interverrà poi la già citata presidente di Geca Graziella Paola Marcon (Storia della Geca: attività realizzate e impegno per il futuro), seguita dalle psicologhe Viviana Marcon e Fabiana Micheluzzi (Presentazione risultati della ricerca “La cardiomiopatia aritmogena come rappresentazione all’interno del sistema familiare).
Successivamente è prevista una tavola rotonda, coordinata da Andrea Nava e denominata Dibattito con i pazienti sulle problematiche inerenti le malattie aritmiche: diagnosi, terapia farmacologica, terapia elettrica, genetica, stile di vita. Gli esperti rispondono. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@gecaonlus.org.

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