Uno Spiraglio sulla salute mentale

Si chiama infatti proprio “Lo Spiraglio Filmfestival” la rassegna di film ed eventi speciali sul tema della salute mentale, in programma a Roma da oggi, 5 giugno, fino a sabato 7. E tra i numerosi eventi di assoluto livello previsti, vi sarà anche la proiezione del documentario dedicato a Otto Weidt, piccolo imprenditore quasi del tutto cieco, dichiarato nel 1971 “Giusto tra le Nazioni”, opera realizzata su soggetto di Silvia Cutrera

Particolare della locandina dello "Spiraglio Filmfestival 2014"«L’esperienza artistica legata al cinema offre a tutte/i l’opportunità di esplorare un mondo spesso sconosciuto costituito da emozioni e sentimenti, paure e ossessioni, problemi quotidiani e angosce esistenziali, ivi compreso il disagio mentale; il cinema consente la comparazione e l’elaborazione dei nostri vissuti, il confronto e la connessione degli universi simbolici, proponendosi quale catalizzatore di socialità e inclusione, superamento del pregiudizio e libertà, autonomia di giudizio e indipendenza di pensiero, in ultima analisi cittadinanza e salute mentale».
Viene presentata così la quarta edizione dello Spiraglio Filmfestival, rassegna di film ed eventi speciali sul tema della salute mentale, in programma dal pomeriggio di oggi, 5 giugno, fino a sabato 7 giugno a Roma (Nuovo Cinema Aquila al Pigneto).
Promosso dagli Assessorati al Sostegno Sociale e alla Sussidiarietà e da quello alla Cultura, alla Creatività e alla Promozione Artistica di Roma Capitale, insieme all’ASL RM A (Dipartimento Salute Mentale-Roma Centro) e alla Fondazione Roma Solidale, Lo Spiraglio di quest’anno intende in particolare sviluppare l’incontro e il confronto tra mondi diversi e differenti sensibilità, anche esplorando gli elementi emergenti – sociali e quindi psichici, psicologici e dunque sociali – legati al tema della crisi.
Durante le tre giornate, quindi, si alterneranno momenti di cinema – con la proiezione dei film in concorso – ad eventi speciali – come gli incontri con Carlo Verdone e Rolando Ravello – e allo scambio attivo con il pubblico e la comunità locale.

E tra le varie iniziative di assoluto livello in programma, ne segnaliamo anche una di cui il nostro giornale ha già avuto il piacere di occuparsi, vale a dire il documentario intitolato Otto Weidt – Uno tra i Giusti, diretto da Nathalie Signorini su soggetto di Silvia Cutrera, presidente dell’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente) e con musiche di Filippo Visentin dell’UICI di Padova (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
L’opera – presentata per la prima volta all’inizio dello scorso mese di marzo – è dedicata appunto a Otto Weidt, piccolo imprenditore quasi del tutto cieco, dichiarato “Giusto tra le Nazioni” nel 1971, che durante la seconda guerra mondiale attuò una serie di strategie per garantire la sopravvivenza degli operai ebrei della sua fabbrica di spazzole.
A introdurne la proiezione venerdì 6 giugno (Sala Piccola, ore 11.30) sarà la stessa Silvia Cutrera dalla quale, come detto, è nata l’idea del documentario. (S.B.)

È disponibile il programma completo dello Spiraglio Filmfestival 2014.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: spiragliofest@gmail.com.

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