Affetti Collaterali è cultura, divertimento e integrazione

Ha già incominciato a raccogliere le adesioni ai propri corsi, per la stagione 2014-2015, l’Associazione di Promozione Sociale Affetti Collaterali, presente ormai da oltre quindici anni nel territorio di Torino, con la propria compagnia teatrale e non solo. Numerose, come sempre, le proposte, dal teatro ai laboratori di integrazione per persone con disabilità e “normodotate”, fino alla musicoterapia per bambini non vedenti

Carlotta Bisio

Carlotta Bisio, attrice e donna con disabilità visiva, è responsabile della direzione artistica di Affetti Collaterali

Presente ormai da oltre quindici anni nel territorio di Torino, con la propria compagnia teatrale e non solo, l’Associazione di Promozione Sociale Affetti Collaterali ha già incominciato a raccogliere le adesioni ai propri corsi per la stagione 2014-2015, sempre avvalendosi della preziosa collaborazione con la Circoscrizione 8 della Città di Torino, con la Provincia torinese e con il Progetto Motore di Ricerca: Comunità Attiva, nato nel 2001 nel capoluogo piemontese.
Ancora una volta, quindi, numerose saranno le tipologie e le possibilità di laboratori e spettacoli, dal teatro (recitazione; dizione; gioca-teatro per bimbi e ragazzi dai 5 ai 13 anni) ai laboratori di integrazione per persone con disabilità e “normodotate”, dal teatro over 50 fino alla musicoterapia per bambini non vedenti.
Tutte attività, queste, coordinate dall’attrice, doppiatrice e insegnante di recitazione Silvia Amoretti, presidente dell’Associazione e dalla responsabile artistica Carlotta Bisio, che si augurano anche nella nuova stagione «di poter contare su numerosi ed entusiasti partecipanti, con i quali poter diffondere cultura e divertimento, nonché dare un forte esempio di integrazione».
Un esempio, tra l’altro, di cui è stata recente testimonianza anche la messa in scena dello spettacolo La Moglie Nuova, l’8 giugno al Teatro Araldo di Torino, che ha visto per protagonisti gli allievi del terzo anno, in una serata tutta all’insegna della solidarietà, dal momento che il ricavato sosterrà attività di integrazione a favore di persone con disabilità. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@affetticollaterali.it.

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