Educatori che diventano esperti in disabilità sensoriali

Un Master, basato prevalentemente sulla metodologia on line, che si rivolge ai laureati in Scienze dell’Educazione – e non solo -, per formare assistenti alla comunicazione e per l’autonomia personale dei giovani sordi e/o ciechi e ipovedenti gravi. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre e i corsi inizieranno dal mese di novembre prossimo

Lo stesso uomo in tre immagini, con una cufffia, gli occhiali neri e un cerotto sulla boccaLo scopo principale del Master di I Livello A.C.D.S. – La formazione per l’assistente alla comunicazione e per l’autonomia personale degli alunni con disabilità sensoriale, le cui iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre, è costituito dall’intenzione di qualificare laureati triennalisti, preparandoli a una mission educativa rivolta ai ragazzi sordi e/o ciechi e ipovedenti gravi che debbano usufruire del supporto socio-didattico educativo per persone con disabilità sensoriale, delegato dalla Legge 104/92 agli Enti Locali.
La proposta è rivolta a laureati in Scienze dell’Educazione e anche a chi – dopo un diverso corso di studi universitario – ha inclinazione per l’insegnamento, ma può vantare solo competenze disciplinari, non allargate alla conoscenza del target cui questa tipologia specialistica di intervento educativo si rivolge, quali appunto i giovani con disabilità sensoriale.
L’intento è di offrire a tutti costoro uno strumento di formazione idoneo per ottemperare ai desiderata degli Enti Locali commissionanti, in riferimento alle attuali Province, e per il bisogno formativo espresso dagli operatori educativi attivi in questo tipo di servizi e diffusamente presenti sul territorio nazionale, ma anche adeguato rispetto alle aspettative di destinatari e stakeholder [“portatori d’interesse”, N.d.R.], come famiglie, scuola e servizi di riabilitazione.
Lo strumento formativo offerto dal Master si propone dunque come elemento di omogeneità di competenze acquisite e di riconoscimento professionale, laddove le Istituzioni delegate faticano a produrre la sospirata formalizzazione del profilo, considerato però assai utile. Lo scopo ultimo è pertanto quello di completare il profilo di studio dell’Educatore con laurea triennale, dotandolo di una specificità di nicchia rivolta a uno specifico settore dei BES (Bisogni Educativi Speciali), e con immediata  spendibilità  nel mondo del lavoro.

Interessante è anche l’articolazione che avrà l’iniziativa, dal novembre prossimo al novembre del 2014: il progetto, infatti, nasce come evoluzione del programma di aggiornamento professionale on line Vederesentire.it, da cui deriva il nucleo fondamentale dei materiali di studio, realizzato dalla Cooperativa Socioculturale, esperta nel settore, per il personale dedicato ai servizi socio-educativi rivolti alla disabilità sensoriale.
In sostanza, il progetto iniziale è stato avviato in seguito all’osservazione che nel panorama dell’offerta formativa generale per l’intervento educativo su soggetti con disabilità sensoriale in età evolutiva, si avvertiva nettamente la necessità di un programma unitario e completo che garantisse – pur nel rispetto dei forti vincoli economici posti dagli enti finanziatori – il costante contatto con le nozioni basilari, i saperi specifici e le novità necessarie  allo sviluppo di competenze per gli obiettivi attesi.
Con il successivo sviluppo di detta formazione – rappresentato appunto dal Master A.C.D.S. con la IUL (Italian University Line, ovvero l’università telematica per l’apprendimento permanente dei docenti della scuola) -, si è conferita anche la necessaria autorevolezza accademica, unita alla spendibilità di un titolo di professionalizzazione il cui valore può notevolmente impreziosire il curriculum dei partecipanti.
La metodologia didattica sarà dunque essenzialmente on line, con il supporto di una sessione di incontri di laboratori interattivi, progettati “in presenza” e in full immersion. Il programma – come detto – sarà unitario, perché seguirà l’accorpamento delle due principali disabilità sensoriali, come fa abitualmente anche la legge, preparando cioè tanto sulle disabilità visive, quanto su quelle uditive e completo perché garantirà il costante contatto con le nozioni basilari, i saperi specifici e le novità necessarie per lo sviluppo delle competenze attese da chi lavora o vorrà lavorare in questi servizi. La preparazione, infatti, spazierà anche sulle frontiere emergenti nei servizi socio-didattici, come la pluridisabilità e il disagio in situazioni complesse, quali i contesti interculturali.

Da segnalare infine che al Master – curato da docenti autorevoli nei rispettivi settori – ci si potrà iscrivere anche come uditori, senza il diploma di laurea, tenendo conto in tal modo del bisogno formativo espresso da molti operatori già attivi nel settore. (Michela Saggioro)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marcella Nalli (marcella.nalli@vederesentire.it).

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