Stare bene è un diritto, realizzarlo è un dovere

O, in altre parole, «star bene è un diritto, ottenerlo per tutti una sfida», come sottolinea Roberta Amadeo, presidente dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), in occasione del convegno sulla sclerosi multipla promosso per oggi, 4 novembre, a Roma, iniziativa promossa dal noto attore Rodolfo Laganà, insieme all’Università di Roma Tor Vergata, all’ANIMO (Associazione Nazionale Incontro Malati Oncologici e Trapianti), all’AISM e al Policlinico di Tor Vergata

Rodolfo Laganà

Il noto attore (comico e non solo) Rodolfo Laganà, uno dei promotori del convegno di oggi, 4 novembre a Roma, centrato sulla sclerosi multipla

Sarà il noto attore Rodolfo Laganà a presentare nel pomeriggio di oggi, 4 novembre a Roma (Sala Tirreno della Giunta Regionale del Lazio, ore 15.30), il convegno intitolato Stare bene è un diritto, realizzarlo è un dovere, che egli stesso ha promosso, in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, con l’Associazione ANIMO (Associazione Nazionale Incontro Malati Oncologici e Trapianti), con l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e con il Policlinico di Tor Vergata.

L’iniziativa – voluta per sensibilizzare sulla sclerosi multipla e per fare il punto su questa grave malattia del sistema nervoso centrale, che colpisce per lo più i giovani e le donne – prevede, dopo il saluto e l’ introduzione di Anna Laganà Madia, presidente di ANIMO e l’aperturà di Rodolfo Laganà, l’intervento di alcuni autorevoli ospiti, quali Giuseppe Novelli, rettore dell’Università Tor Vergata; Diego Centonze, direttore responsabile del Centro Sclerosi Multipla del Policlinico Tor Vergata; Roberta Amadeo, presidente nazionale dell’AISM; Tiziana Frittelli, direttore generale del Policlinico Tor Vergata; monsignor Andrea Manto, delegato per la Pastorale Sanitaria del Vicariato di Roma; Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Rodolfo Lena, presidente della Commissione Sanità nella Regione stessa; Erica Battaglia, presidente della Commissione Assembleare Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale; Simone Pietrangeli, sindaco di Rieti; Emilio Cianfanelli, sindaco di Ariccia (Roma).

«Dopo lunghi anni di militanza nella Sanità come operatrice volontaria – dichiara Anna Laganà Madia – e lunghe battaglie condotte a sostegno del diritto alla salute e alla tutela, per coloro che sono affetti da malattie, questo convegno confermerà e rafforzerà la necessità che c’è tanto ancora da fare per garantire la possibilità di vivere le malattie con dignità. Un sentito ringraziamento va a tutte le Istituzioni che hanno contribuito con me e mio nipote Rodolfo alla realizzazione di questa giornata dedicata alla sclerosi multipla e un ringraziamento particolare al professor Novelli, per il prezioso e costante sostegno a questa iniziativa e per l’attenzione rivolta a questa patologia».

Nel suo logo realizzato per iniziative come questa, Rodolfo Laganà scrive «Con voi per la ricerca» e in tal senso afferma che, «pur avendo la ricerca raggiunto grandi passi, permettendo di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce e consentendo quindi alle persone con sclerosi multipla di mantenere una buona qualità di vita, essa ha bisogno di sostegni per proseguire studi che consentano di debellarla». «Nella vita – aggiunge – ho scelto di fare il comico, una professione che amo, sopratutto perché mi porta a diretto contatto con la gente, dandomi la possibilità di regalare un sorriso e di dar loro messaggi di solidarietà. La sclerosi multipla, come qualunque altra malattia, non fa distinzione di sesso o categoria, colpisce e basta. Le malattie si devono accettare e vanno combattute con determinazione guardando gli altri, aiutandoli per quel che è possibile e cercando di non essere mai soli. Sarò a fianco dell’Università di Tor Vergata per la ricerca e sarò accanto a tutte le Associazioni di volontariato che si occupano di sclerosi multipla».

«Se il meccanismo con cui questa malattia si manifesta è noto – sottolinea poi Giuseppe Novelli – la causa esatta è ancora sconosciuta e ad oggi, purtroppo, non esiste una cura. Ecco perché le attività di ricerca e sensibilizzazione risultano di importanza cruciale per l’ulteriore conoscenza di questa terribile patologia e, conseguentemente, per la scoperta di una cura. Questo incontro, al quale mi onorerò di prendere parte, sarà un’ulteriore iniziativa che vedrà molteplici Istituzioni, in special modo laziali, unite nella lotta contro questa grave malattia. Dal canto suo, l’Università di Roma Tor Vergata, attraverso le sue strutture dedicate (e in particolare con il Centro Sclerosi Multipla, attivo presso il Policlinico Tor Vergata) e l’impegno dei suoi ricercatori, sarà al fianco dei pazienti, sia per l’assistenza che per la ricerca delle possibili cure».

«Sarà un piacere – conclude Roberta Amadeo, presidente dell’AISM – partecipare a questo convegno, per condividere un grande messaggio di coraggio e di entusiasmo. Vivere con la sclerosi multipla è un viaggio faticoso e difficile, con un bagaglio ingombrante! Oggi in campo ci sono ottimismo verso la vita, valori e fiducia verso quella ricerca che si è impegnata a garantire risposte alle persone, a cercare nuovi trattamenti e terapie personalizzate le quali, unite alla riabilitazione necessaria, sono fondamentali per migliorare la qualità della vita per ciascuno di noi. Sì, star bene è un diritto, ottenerlo per tutti una sfida». (B.E. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

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