Quale futuro in Marocco per un adulto Down?

Parteciperà anche Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e recentemente eletta presidente dell’EDSA (European Down Syndrome Association), alla conferenza internazionale intitolata “Dal progetto di vita all’inclusione socioprofessionale. Quale avvenire per un adulto con sindrome di Down in Marocco?”, organizzata dal 23 al 24 gennaio a Rabat dall’Associazione Marocchina per il Sostegno e l’Aiuto alle Persone con Sindrome di Down

Giovane marocchino con sindrome di Down

Un giovane marocchino con sindrome di Down

Parteciperà anche l’Italia alla conferenza internazionale intitolata Du projet de vie à l’inclusion socioprofessionnelle: Quel avenir pour un adulte trisomique au Maroc? (“Dal progetto di vita all’inclusione socioprofessionale. Quale avvenire per un adulto con sindrome di Down in Marocco?”), organizzata per il 23 e 24 gennaio a Rabat, capitale del Marocco, dall’AMSAT, l’Associazione Marocchina per il Sostegno e l’Aiuto alle Persone con Sindrome di Down.
A rappresentare il nostro Paese, con un intervento nella prima giornata e la conduzione di un workshop nella seconda, sarà Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), recentemente eletta presidente dell’EDSA (European Down Syndrome Association).
Il simposio è parte di un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che oltre alla partecipazione di esperti locali, prevede anche l’intervento di relatori dal Belgio, dalla Francia e dal Sudan. (S.B.)

Ringraziamo l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) per la segnalazione.

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