Sogna Ragazzo

Un film dedicato al patrimonio culturale di Torino, ma anche a promuovere il tema del lavoro nel mondo della disabilità: è questo “Sogna Ragazzo”, opera realizzata dai giovani con disabilità della Cooperativa Sociale Il Margine, che dopo la proiezione di questa mattina, 26 gennaio, rivolta alle scuole, verrà presentato ufficialmente in serata, sempre al Cinema Massimo del capoluogo piemontese

Locandina di "Sogna Ragazzo" a Torino, 26 gennaio 2015Dopo la proiezione di questa mattina, lunedì 26 gennaio, riservata alle scuole, questa sera, sempre al Cinema Massimo di Torino (Via Verdi 18, ore 20,30), si avrà la presentazione ufficiale di Sogna Ragazzo, primo film del progetto Enciclopedia Diversamente Utile, interamente realizzato da giovani con disabilità e girato nei luoghi culturalmente più importanti della Città di Torino, dal Museo Egizio al Museo Nazionale del Cinema, dalla Reggia di Venaria al Teatro Carignano, dal Palazzo Civico all’Osservatorio Astrofisico e al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

L’opera è nata nel 2012 da uno studio di ricerca della psicologa Marta Musso ed è stata realizzata dal gruppo torinese di creatori di spettacolo Cochlea, con il regista Antonio Palese che attraverso un percorso laboratoriale, ha studiato la sceneggiatura insieme agli ospiti della Comunità Il Margine, facente capo all’omonima Cooperativa Sociale del capoluogo piemontese.
«Si tratta di un film – spiega lo stesso regista – dedicato sì al patrimonio culturale di Torino, ma che si impegna anche a promuovere il tema del lavoro nel mondo della disabilità, guidando lo spettatore verso nuove prospettive e sostenendo la lotta per le proprie aspirazioni senza accontentarsi di un lavoro qualunque».

L’Enciclopedia Diversamente Utile è un progetto che vede i giovani con disabilità protagonisti di vere e proprie produzioni cinematografiche, «un’iniziativa – sottolinea Marta Musso – che permette di promuovere un’attività lavorativa, innanzitutto divertente e formativa, ma finalizzata a un prodotto utile».
A seguito, quindi, del successo iniziale, che aveva portato alla realizzazione di tre cortometraggi, il progetto è proseguito grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e al patrocinio della Città di Torino, ma sono già in corso i lavori per ampliarlo e portarlo a livello europeo. (S.B.)

Ringraziamo Chiara Gorzegno per la segnalazione.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: viachatillongap@ilmargine.it.

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