Torna il Progetto “Acqua e Autismo”

Partirà infatti il 21 febbraio a Nocera Inferiore (Salerno), la seconda edizione del progetto promosso dalla ONLUS salernitana Autismo Fuori dal Silenzio, che abbinando in piscina la trama ludica all’attività corporea e motoria, lavora per costruire un contesto educativo che stimoli i bambini con autismo ad entrare in relazione con l’altro

acqua-e-autismo-nocera-inferiore-2014-associazione-autismo-fuori-dal-silenzio-bisSi aprirà sabato 21 febbraio alla piscina dell’Olimpia Sport Village di Nocera Inferiore (Salerno), la seconda edizione di Acqua e Autismo, progetto promosso dall’Associazione salernitana Autismo Fuori dal Silenzio, nata alla fine del 2012, per volontà di un gruppo di genitori di bambini con disturbi dello spettro autistico, allo scopo di intensificare ancor di più e in modo concreto i progetti attuabili sul territorio salernitano.
L’iniziativa, che si protrarrà per alcuni mesi, sarà rivolta a dodici bambini con autismo che usufruiranno di operatori specializzati del settore, forniti di brevetto CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) del CONI.

«Com’è noto – spiegano dalla ONLUS promotrice – l’autismo è una disfunzione neurologica, la cui manifestazione, però, è predisposta al cambiamento, tanto da riuscire a raggiungere, in alcuni casi, un livello di funzionamento intellettivo o sociale entro la norma, mantenendo tali progressi nel tempo. Il nostro obiettivo è quindi quello di incrementare repertori comportamentali socialmente significativi e di ridurre quelli problematici, attraverso l’impostazione di un programma comprensivo che includa i seguenti elementi: intervento intensivo; intervento precoce; intervento massiccio della famiglia; curriculum individualizzato e comprensivo,centrato su tutte le aeree evolutive e non di tipo manualistico. Gli obiettivi devono pertanto seguire il più possibile una sequenza evolutiva ed essere funzionali all’inserimento della persona in un contesto sociale appropriato (casa, scuola, lavoro)».
«La nostra Associazione – concludono i rappresentanti di Autismo Fuori dal Silenzio – si prefigge dunque non solo di aiutare i bambini e le famiglie, ma di avvalersi di ciò che è scientificamente comprovato dalla Linea Guida n. 21 per l’autismo dell’Istituto Superiore di Sanità, ovvero dell’Analisi del Comportamento Applicata (ABA), ritenuto l’unico intervento riabilitativo che possa far migliorare le abilità nei soggetti con autismo».

Da segnalare che come già nel 2014, il progetto potrà avvalersi di un testimonial d’eccezione come Dariya Derkach, giovane da sempre vicina all’Associazione Autismo Fuori dal Silenzio, già campionessa italiana di atletica leggera nel salto in lungo e nel salto triplo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: acquaeautismo@autismofuoridalsilenzio.it.

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