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Il primo Sportello sulla Nutrizione Artificiale

Ospedale di Sestri Levante (Genova)

L’Ospedale di Sestri Levante (Genova), dove è stato avviato lo Sportello sulla Nutrizione Artificiale

È il primo in Italia – ma presumibilmente, e auspicabilmente, il primo di molti altri – lo Sportello sulla Nutrizione Artificiale aperto in via sperimentale da ANNA (Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente) presso l’Ospedale di Sestri Levante (Genova), in collaborazione con il Reparto di Dietetica e Nutrizione dell’ASL 4 Chiavarese, che verrà presentato sabato 7 marzo a Rapallo (Genova), durante il convegno intitolato La malnutrizione nell’anziano, gestione e coinvolgimento della famiglia (Sala Consiliare del Comune, ore 10-12.30).

Moderato da Leonilda Cussotto, presidente della Consulta del Volontariato di Rapallo, alla quale saranno affidate anche le conclusioni, l’incontro sarà aperto da Alessandra Rivella, presidente di ANNA (Un’esperienza ancora entusiasmante ogni giorno e una sfida continua per superare il limite e vivere ogni attimo…), seguita da Fabrizio Gallo, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’ASL 4 (Quando e perché la nutrizione artificiale).
Interverranno quindi Nunzia La Fauci, dirigente medico dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’ASL 4 (La disfagia nella persona anziana: valutazione e intervento); Aldo Piccardo, professore a contratto di Neurologia all’Università di Genova (La nutrizione artificiale, indicazioni e risposte nella patologia neurologica); Valentina Valle, dietista volontaria presso la Struttura Semplice Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’ASL 4 (Sportello ANNA: riconoscere i bisogni, rispondere attivando risorse ed essere un punto di riferimento).

L’Associazione ANNA si è costituita nel maggio del 2008 per volontà di alcuni pazienti e familiari, con il supporto del Reparto di Nutrizione dell’Ospedale San Martino di Genova e del personale addetto alla nutrizione parenterale domiciliare.
Lo scopo è quello di essere un punto di incontro e confronto tra persone che vivono questa realtà, facilitando gli iter burocratici per l’utilizzo di farmaci e/o miscele nutrizionali speciali, nonché di quegli esami che attualmente consentono di gestire al meglio i vari problemi clinici.
ANNA si rivolge per altro non solo ai pazienti, ma anche ai familiari e a chi si occupa dell’assistenza e accadimento, al fine di facilitare una sorta di reciproco aiuto teso al miglioramento della qualità di vita di ciascuno. In tal senso, come sottolinea Alessaandra Rivella, «sono molti i fronti in cui si può lavorare per migliorare e l’unione di intenti ci può dare una voce più forte nelle nostre richieste». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@associazioneanna.it.

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