Disabilità visiva: autonomia, accessibilità, tecnologie

«Le persone con disabilità visiva dovranno essere sempre più pronte a sostenere nuove sfide nel percorso di integrazione professionale in ambito aziendale, scolastico e personale. Esse dovranno perciò sviluppare nuove capacità nel campo dell’autonomia, dell’orientamento e della mobilità, tenendo anche conto delle barriere di diversa natura che ne ostacolano il percorso»: viene presentato così l’interessante seminario-workshop organizzato per il 27 marzo a Milano dall’Istituto dei Ciechi di Milano e dall’UICI Lombardia

Cieco davanti al computer«Il mercato del lavoro non richiede più soltanto competenze professionali, bensì sollecita ulteriori abilità, come il saper gestire efficacemente le relazioni interpersonali in un contesto sociale sempre più improntato a logiche di condivisione e di rete. Tali abilità si rivelano ancora più necessarie e opportune per le persone con disabilità visiva, che in misura sempre maggiore dovranno essere pronte a sostenere ulteriori sfide nel percorso di integrazione professionale in ambito aziendale, scolastico e personale. Si rende pertanto necessario sviluppare nuove capacità nel campo dell’autonomia, dell’orientamento e della mobilità. Molto spesso, per di più, a ostacolare e complicare questo itinerario, subentrano limitazioni e barriere di diversa natura».
Partirà da queste consapevolezze il seminario-workshop intitolato Nuovi traguardi della formazione mirata. Autonomia, accessibilità, tecnologie. Le molteplici declinazioni per le persone con disabilità visiva, organizzato per venerdì 27 marzo, presso la propria sede (Via Vivaio, 7, ore 9-16), dall’Istituto dei Ciechi di Milano, in collaborazione con l’UICI Lomabardia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), iniziativa voluta proprio allo scopo di approfondire i temi della professionalità, della mobilità, della dotazione tecnologica e della sicurezza, il tutto nella fondamentale e inclusiva prospettiva dell’accessibilità.
In particolare, i relatori condivideranno i principali criteri di una progettazione corretta e accessibile, ovvero come scegliere e configurare una postazione informatica per uso aziendale e personale; come sviluppare e realizzare percorsi formativi di autonomia e mobilità sia in azienda che nell’ambiente esterno; come rendere un ambiente sicuro, funzionale e accessibile sia in azienda, sia nei percorsi casa-lavoro; come accedere alle procedure che regolamentano i contributi previsti dalle norme vigenti.

Tale incontro – che è organizzato nell’àmbito del Progetto Lombardia Plus, finanziato dalla Regione Lombardia – sarà pertanto un’occasione propizia per sensibilizzare e trasferire informazioni utili a tutti coloro che, a diverso titolo, livello e ruolo, si trovano ad affrontare e risolvere tali criticità. Il seminario, infatti, si rivolgerà alle persone con disabilità visiva e alle loro famiglie, nonché a datori di lavoro, responsabili delle risorse umane, dei sistemi informativi (IT) e della sicurezza sul lavoro, organizzazioni sindacali, istituzioni scolastiche, università, enti locali e, più in generale, a tutti coloro che hanno il compito di farsi carico del tema dell’emancipazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità visiva.
Nel corso della giornata, inoltre, verranno organizzati alcuni workshop – cui prenderanno parte anche gli Atenei con cui l’Istituto dei Ciechi di Milano conduce attività di ricerca – per “toccare con mano” e sperimentare le più attuali soluzioni tecnologiche, sia nella progettazione di postazioni informatiche, sia nel campo della mobilità (dispositivi hardware e software in ambiente Windows, Mac, Ios e Android). (S.B.)

È disponibile il programma completo del seminario-workshop del 27 marzo a Milano. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Francesco Cusati (Centro Informatico dell’Istituto dei Ciechi di Milano), francesco.cusati@istciechimilano.it.

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