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E finalmente quell’ascensore tornerà a funzionare

Stazione Centrale di Milano

Uno degli ingressi della Stazione Centrale di Milano

Dopo (troppe) settimane di disservizio, e su sollecitazione diretta del Comune di Milano, l’ATM (Azienda Trasporti Milanesi) è finalmente intervenuta per riparare l’ascensore della Stazione Centrale e anche per evitare che alcune criticità strutturali ne pregiudichino ulteriormente l’esercizio in futuro. In questa fase di lavori, per altro, l’accessibilità alle persone con disabilità è comunque garantita tramite un percorso alternativo.

Si tratta di un impianto realizzato nell’àmbito dei lavori di ristrutturazione riguardanti la Stazione Centrale di Milano, che era stato inaugurato solo pochi mesi fa, nel mese di dicembre dello scorso anno. Tale occasione aveva fatto segnare un momento assai importante per il capoluogo lombardo, poiché l’installazione di quell’ascensore aveva permesso di risolvere un problema decennale per le persone con disabilità (e non solo): la Stazione Centrale, infatti, era l’unica fermata della linea di metropolitana M3 priva di ascensore, una carenza che – com’è facilmente immaginabile – rendeva molto difficile, per i viaggiatori, spostarsi dal mezzanino della metropolitana al livello della piazza e dei treni. E tuttavia, appena poche settimane dopo l’inaugurazione, erano stati segnalati i primi disservizi, portando a una situazione progressivamente sempre più critica.

Tanto più in questi giorni, quindi, che precedono l’avvio di un evento importante come l’Expo 2015, «diventa cruciale il buon funzionamento di quell’impianto», come sottolineano dalla LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
«Infatti – ricorda Giovanni Merlo, direttore della LEDHA stessa – oltre alle centinaia di pendolari, anziani, mamme con bambini e persone a mobilità ridotta che ogni anno transitano dalla Stazione Centrale, con l’arrivo dell’Expo sono attesi in città circa 200.000 turisti con disabilità».
«Come LEDHA – aggiunge Merlo – ci siamo impegnati e stiamo lavorando per favorire l’accessibilità della città in occasione del prossimo grande evento, con il Progetto ExpoFacile di cui siamo partner [se ne legga ampiamente anche in questi giorni nel nostro giornale, N.d.R.]. E proprio per questo motivo non siamo interessati alla polemica: abbiamo infatti segnalato tempestivamente il malfunzionamento dell’impianto e siamo soddisfatti del rapido intervento del Comune e dell’ATM per ripristinarne la funzionalità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it.

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