Tutti a scuola, per leggere e per crescere

Due seminari di approfondimento, dedicati rispettivamente alla normativa italiana sull’inclusione scolastica dei bambini e ragazzi con disabilità e alla dimensione pedagogico-didattica della normativa stessa: sono quelli organizzati per il 26 settembre e per il 10 ottobre dalla Fondazione Ariel a Rozzano (Milano), in collaborazione con la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)

Bimbo in carrozzina davanti a um bimbo non disabile«La scuola di tutti è una grande conquista di cui il nostro Paese dovrebbe andare fiero. Da trent’anni a questa parte le scuole italiane sono state uno straordinario laboratorio per l’inclusione scolastica, che affronta nuove sfide ogni anno. Così come le affrontano gli studenti con bisogni speciali e i loro genitori, che giorno dopo giorno, si confrontano con realtà differenti e vari problemi specifici: dalle barriere architettoniche ai percorsi e le strategie educative, dal ruolo dei professori di sostegno agli ausili scolastici. Per le mamme e i papà di bambini e ragazzi con bisogni speciali alle prese con l’inizio del nuovo anno scolastico abbiamo organizzato due seminari di approfondimento, perché la scuola sia sempre più un luogo dove tutti gli studenti possano trovare il loro spazio di crescita in un vero percorso di inclusione condiviso da tutti».
Vengono presentati così, dalla Fondazione Ariel, i due seminari a partecipazione gratuita (previa iscrizione), promossi in collaborazione con la LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per sabato 26 settembre e sabato 10 ottobre a Rozzano nei pressi di Milano (Auditorium del Building 2 dell’Istituto Clinico Humanitas, Via Manzoni, 56, ore 10-13), intitolati rispettivamente Tutti a scuola per legge e Tutti a scuola per crescere.

«La normativa italiana – scrivono da Ariel, introducendo il primo seminario – è largamente considerata come la più avanzata d’Europa, ma è altrettanto vero che, in concreto, essa è ampiamente disattesa. Durante l’incontro verrà approfondito il quadro normativo che regola l’integrazione scolastica dei bambini con disabilità, con un focus in particolare sul Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e sul Piano Educativo Individualizzato (PEI) – successivi alla Diagnosi Funzionale (DF) – sugli insegnanti curricolari, su quelli di sostegno, sull’assistenza per l’autonomia e la comunicazione, sull’assistenza igienica e materiale e sui collaboratori scolastici».
A condurre il seminario sarà Laura Abet, avvocato, impegnata da molti anni nel Servizio Legale della LEDHA e oggi anche nel Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” della Federazione lombarda.

A proposito invece del seminario del 10 ottobre, «i diritti scritti sulla carta – sottolineano dalla Fondazione organizzatrice – trovano spesso nella realtà soluzioni e forme diverse, con ricadute concrete su tutti gli studenti. Ne parleremo insieme a Roberta Grazioli, insegnante di sostegno alle scuole superiori e psicologa, formatrice e referente del Centro Territoriale Risorse per l’Handicap (CTRH-CTI) della Lomellina, con la quale affronteremo la dimensione pedagogico-didattica della normativa, tratteggiando i ruoli e le responsabilità dei soggetti che partecipano all’esperienza scolastica. Perché solo una reale connessione fra famiglia, scuola e servizi può dare vita a una reale inclusione, che sia occasione di crescita per tutti».

Due informazioni, in conclusione, non certo marginali: chi non potrà recarsi agli incontri di Rozzano, potrà comunque seguirli tramite il servizio di diretta sul web, in modalità streaming, cui sarà possibile accedere il giorno del convegno, tramite il link dedicato (e previa iscrizione).
Per permettere infine ai genitori presenti di frequentare in serenità gli incontri, sarà attivo nella sala accanto Un sabato per voi, spazio di intrattenimento dei bimbi curato dai volontari di Ariel. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fondazione.ariel@humanitas.it.

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