Zucche piene di fondi per la ricerca sull’epilessia

Sono quelle che anche quest’anno, in occasione della ricorrenza di Halloween, l’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia) consegnerà a due progetti di ricerca vincitori di uno specifico bando riguardante la farmacoresistenza, che ancora opprime oltre il 40% dei 300.000 italiani che soffrono di epilessia. Dato non certo trascurabile, dal 2007 a oggi l’AICE, tramite la propria Fondazione FIRE, ha destinato oltre 350.000 euro alla ricerca sperimentale sull’epilessia

Manifesto AICE, per "Non perdere la zucca, finanzia la ricerca sull'epilessia", 31 ottobre 2015

Non perdere la zucca, finanzia la ricerca sull’epilessia: ancora una volta, all’insegna di questo slogan e in occasione della ricorrenza di Halloween, l’Associazione Italiana Contro l’Epilessia (AICE) consegnerà all’interno di una zucca – simbolo appunto di Halloween – una consistente somma (40.000 euro) ai due progetti di ricerca vincitori di uno specifico bando riguardante la farmacoresistenza, che ancora opprime oltre il 40% dei 300.000 italiani che soffrono di epilessia.
I due progetti vincenti – come comunica Giovanni Battista Pesce, presidente dell’AICE – sono quelli di Chrysaugi Kostula dell’Istituto Mario Negri di Milano, impegnata sui processi di infiammazione cerebrale e di Paolo Scalmani dell’Istituto Carlo Besta, sempre di Milano, che studia la sindrome di Dravet*.
La consegna avverrà il 31 ottobre a Bologna, durante un incontro conviviale tra i ricercatori e le famiglie delle persone con epilessia le quali, spiega Pesce, «avanzeranno le loro domande sullo stato della ricerca e sulla possibilità di passare da farmaci che solo sedano le crisi ad altri che curino la patologia».
Dato non certo trascurabile, va ricordato che dal 2007 a oggi l’AICE, tramite la propria Fondazione FIRE, ha destinato oltre 350.000 euro alla ricerca sperimentale sull’epilessia. (S.B.)

*L’epilessia mioclonica grave dell’infanzia, nota appunto come sindrome di Dravet, è una forma di epilessia generalizzata e sintomatica che insorge entro il primo anno di vita, caratterizzata da prognosi grave e da ritardo psicomotorio ingravescente.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: assaice@iperbole.bologna.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo