Autismo: nuove conoscenze e prospettive future

Quattro serate aperte a tutti e a partecipazione gratuita, dal 20 novembre al 12 febbraio del nuovo anno, per parlare di disturbi dello spettro autistico, fornendo informazioni e aggiornamenti scientifici, grazie alla partecipazione di autorevoli esperti del settore: è questa la proposta della Fondazione Trentina per l’Autismo, in programma per metà a Trento e per metà a Rovereto

Bimbo con autismo

Un bimbo con autismo

Si avvale del patrocinio dei Comuni di Trento e Rovereto, la Fondazione Trentina per l’Autismo, nel proporre un ciclo di quattro serate, volute per parlare di disturbi dello spettro autistico, con l’obiettivo di dare informazioni e aggiornamenti scientifici forniti da autorevoli esperti del settore.
Gli incontri – aperti a tutti e a partecipazione gratuita (sempre dalle 18.30 alle 20) – consentiranno a genitori, operatori e a tutti gli interessati di avere chiarimenti e indicazioni aggiornate e corrette e di confrontarsi con i relatori per porre le proprie domande. Sarà inoltre l’occasione per richiamare l’attenzione pubblica e per sensibilizzare su una condizione altamente diffusa, che si prospetta come una delle emergenze sanitarie del prossimo futuro.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ODFLab, il Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento e le serate saranno introdotte e moderate da Paola Venuti, responsabile dello stesso ODFLab.
«L’interesse suscitato – sottolinea Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo – è andato ben oltre le nostre stesse attese, con il positivo riscontro delle autorità ed un grande successo di prenotazioni, tanto che si è reso necessario richiedere l’apertura di una sala adiacente per permettere a tutti gli interessati di partecipare».

Si partirà dunque venerdì 20 novembre (Aula Magna del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, sede di Rovereto, Corso Bettini, 84), sul tema Possono i vaccini causare i Disturbi dello Spettro Autistico?, con Alberto Tozzi, pediatra, epidemiologo e responsabile di Malattie Multifattoriali e Fenotipi Complessi all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Si proseguirà venerdì 11 dicembre, con Alimentazione e problemi intestinali (Sala Falconetto di Palazzo Geremia, Via Belenzani, 20, Trento), insieme a Luigi Mazzone, neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
E ancora, nel nuovo anno, venerdì 29 gennaio, con Autismo ad alto funzionamento (Sala Falconetto di Palazzo Geremia a Trento), a cura di Davide Moscone, psicologo, fondatore e presidente dell’Associazione Spazio Asperger di Roma, per concludere, venerdì 12 febbraio (Aula Magna del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, sede di Rovereto), con La diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, incontro condotto da Maria Luisa Scattoni del Reparto di Neurotossicologia e Neuroendocrinologia dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@fondazionetrentinaautismo.it (Elena Gabardi).

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