Non solo altalena

Ovvero “La dimensione inclusiva del parco gioco”, rispettivamente titolo e sottotitolo del convegno promosso per il 10 dicembre a Bologna dal CRIBA Emilia Romagna (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale), perché «è importante – come spiegano gli organizzatori dell’incontro – che tecnici e amministratori predispongano i progetti di trasformazione dei parchi gioco, con la consapevolezza di compiere scelte dall’importante valenza educativa, sociale e ambientale»

Attrazione accessibile di un parco giochiSarà dedicato ai parchi gioco e ai giochi fruibili il convegno annuale del CRIBA Emilia Romagna (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale), in programma per giovedì 10 dicembre a Bologna (Sala Auditorium della Regione Emilia Romagna), nell’àmbito di un miniciclo di tre incontri sull’accessibilità dei luoghi di svago, promossi da CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), avviato a inizio ottobre con un convegno sui parchi di divertimento presso Minitalia Leolandia di Capriate San Gervasio (Bergamo) e che si concluderà nel maggio del prossimo anno al Parco di San Rossore (Pisa), con una giornata centrata sui parchi didattici e le aree protette.

Non solo altalena: la dimensione inclusiva del parco gioco: questo il titolo del convegno del 10 dicembre a Bologna, patrocinato dalla Regione Emilia, che viene presentato così dagli organizzatori: «I parchi gioco sono luoghi di svago, ma anche spazi in cui si possono rinsaldare i legami tra le generazioni e instaurare percorsi didattici e riabilitativi. Durante il prossimo convegno si partirà dal presupposto del gioco come momento di interazione con l’ambiente. Infatti, giocare per i più piccoli è scuola di vita, è approccio graduale al mondo dei grandi, è utilizzare liberamente uno spazio di tutti, come pochi oramai ce ne sono nelle città. È importante, quindi, che funzionari, tecnici e amministratori, nel predisporre il progetto di trasformazione dei parchi gioco, siano consapevoli di compiere scelte dall’importante valenza educativa, sociale e ambientale».

Numerose e varie, quindi, saranno le tematiche affrontate a Bologna: i bisogni dei cittadini e le relazioni con il verde urbano, la progettazione – possibilmente partecipata – di un’area per tutti, secondo i princìpi del cosiddetto Universal Design (“progettazione universale”), l’accessibilità e la sicurezza dei giochi, con la presentazione dei prodotti e delle esperienze di alcune ditte nazionali, fino a un’analisi di casi esemplari di realizzazioni in Italia e all’estero.
Rimandando i Lettori al programma completo dell’incontro, disponibile nel sito di CERPA Italia, ricordiamo che esso sarà moderato da Piera Nobili, architetto e vicepresidente dello stesso CERPA Italia e che vi parteciperà anche l’esperto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Fabrizio Mezzalana. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: criba@criba-er.it.

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