Finalmente rivalutati gli indennizzi da danno biologico

«Dopo ben quindici anni dall’introduzione degli indennizzi del danno biologico, finalmente i titolari di rendita potranno contare su uno strumento che preserverà nel tempo il valore e l’adeguatezza delle prestazioni»: è questo il soddisfatto commento di Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL, dopo l’approvazione alla Camera di un emendamento al Disegno di Legge di Stabilità, che consentirà appunto la rivalutazione automatica annuale degli indennizzi INAIL per il danno biologico

Disegno di due omini che portano via in barella un omino infortunato

Nel diritto italiano, il danno biologico consiste nella lesione dell’interesse, costituzionalmente garantito, all’integrità fisica della persona. Esso sussiste in presenza di una lesione fisica o psichica della persona stessa, permanente o reversibile, da cui derivi, però, una compromissione delle attività vitali del soggetto, considerate nel senso più ampio

A decorrere dal 2016 gli indennizzi INAIL per il danno biologico* verranno rivalutati automaticamente ogni anno. Lo ha previsto un emendamento al Disegno di Legge di Stabilità per il 2016, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Bilancio della Camera.
«Dopo ben quindici anni dall’introduzione degli indennizzi del danno biologico – commenta un soddisfatto Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), oltreché presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) – finalmente i titolari di rendita potranno contare su uno strumento che preserverà nel tempo il valore e l’adeguatezza delle prestazioni». «Non era accettabile – aggiunge – che gli indennizzi del danno biologico fossero le uniche prestazioni sociali a rimanere cristallizzate anche con il progressivo aumentare del costo della vita. Per questo motivo l’ANMIL ha fatto di tale tema uno dei pilastri della sua piattaforma rivendicativa, promuovendo iniziative, studi, ricerche e dialogando costantemente con le Istituzioni».
In tal senso anche l’emendamento approvato in questi giorni – presentato e sostenuto da Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera – è stato fortemente voluto dall’ANMIL. (S.B.)

*Nel diritto italiano, il danno biologico consiste nella lesione dell’interesse, costituzionalmente garantito, all’integrità fisica della persona. Esso sussiste in presenza di una lesione fisica o psichica della persona stessa, permanente o reversibile, da cui derivi, però, una compromissione delle attività vitali del soggetto, considerate nel senso più ampio.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: sala stampa@anmil.it.

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