Predisposizioni genetiche, relazioni umane, scelte individuali

È questo il sottotitolo di “Previvors – Imperfetti”, libro della giornalista Silvia Mari, che sarà al centro di un incontro in cui si dialogherà, con approccio multidisciplinare, su questioni di genere, dimensioni esistenziali e lacune normative, organizzato per il 5 marzo a Roma dall’Associazione Gemme Dormienti. Con il termine “previvor”, è opportuno specificare, si intende chi è portatore o portatrice di un’anomalia genetica potenzialmente devastante, ma non manifesta né prevedibile

Silvia Mari

La giornalista Silvia Mari, autrice di “Previvors – Imperfetti”

All’interno del proprio programma di appuntamenti culturali annuali, l’Associazione Gemme Dormienti – impegnata nella prevenzione sanitaria e nel sostegno alla maternità in giovani malate oncologiche – ha organizzato la presentazione del libro Previvors – Imperfetti. Predisposizioni genetiche, relazioni umane, scelte individuali. Appunti e riflessioni tra filosofia e oncologia (Roma, Stamen, 2015), pubblicato dalla giornalista Silvia Mari.
Accadrà durante un incontro in programma per sabato 5 marzo a Roma (presso la sede di YWCA-UCDG ONLUS, Via Cesare Balbo, 4, ore 10.30), patrocinato da Roma Capitale e con l’Agenzia di Stampa «DIRE» come media partner.

«Sarà un’occasione di riflessione – spiega Raffaella Sirena, che cura la comunicazione di Gemme Dormienti – su un tema importante come quello della dimensione del previvor, cioè del portatore o portatrice di un’anomalia genetica potenzialmente devastante, ma non manifesta né prevedibile. Uno spazio per ragionare, in merito alla scelta – consapevole e personale – in campo medico ed etico, sulla riappropriazione del proprio corpo e sul concetto di autodeterminazione del proprio futuro. Il confronto sulle tematiche affrontate nel libro di Mari avverrà secondo un approccio multidisciplinare, con l’intento di fare chiarezza e offrire una lettura in chiave sociale di una problematica che va oltre la salute individuale e abbraccia la bioetica, la politica, l’informazione e la filosofia».

«La predisposizione genetica – sottolinea la stessa Silvia Mari – enuncia una sorta di invisibile male nascosto nel DNA dell’individuo o, meglio, un invisibile deficit che, incontrando determinate condizioni esterne, può farsi carico di una condizione patologica. Oggi è importante fare informazione per far conoscere il ventaglio di opportunità che grazie alla scienza sono disponibili. La persona mutata, quindi, che decide di voler essere madre un giorno, dovrebbe poter accedere a un apposito counseling che la informi su tutto quello che comporta per lei la gravidanza ed essere trattata adeguatamente».

L’incontro del 5 marzo – che punta dunque ad essere un momento utile per dialogare intorno a questioni di genere, dimensioni esistenziali e lacune normative – vedrà l’intervento, insieme all’Autrice di Previvors, di alcuni autorevoli relatori, vale a dire Mariavita Ciccarone, ginecologa e presidente dell’Associazione Gemme Dormienti, Fernando Fabò e George J. Woodall dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e Fiorinda Li Vigni dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. (S.B.).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@gemmedormienti.org (Raffaella Sirena).

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