Vieni a giocare a baskin e a sitting volley!

Sia il baskin (basket integrato) – disciplina ispirata alla pallacanestro, pensata per permettere a giovani con e senza disabilità (fisica e/o intellettiva) di giocare nella medesima squadra – sia il sitting volley, la “pallavolo da seduti”, sono divertimento puro e se renderà ben conto chi arriverà il 14 e 15 maggio a Faenza (Ravenna), per la nuova tappa di “Happy Hand in Tour”, il progetto che da mesi diffonde una nuova cultura sulla disabilità, in decine di centri commerciali italiani, attraverso lo sport e le espressioni creativo-artistiche

"Happy Hand in Tour", Ravenna, 16-17 aprile 2016, partita di baskin

Una delle partite di baskin (basket integrato), giocate nell’aprile scorso, durante la tappa di Ravenna di “Happy Hand in Tour”

Si può proprio dire che l’Emilia Romagna sia tra le “terre ideali” per Happy Hand in Tour, il ciclo di eventi da noi seguito tappa dopo tappa, che dopo il grande successo ottenuto in numerosi centri commerciali di tutta Italia, tra cui quelli di Rimini, Cesena, Bologna, Villanova di Castenaso, Imola e Ravenna, sta ora per arrivare a Faenza (Ravenna), sempre con l’obiettivo di trasmettere una nuova cultura sulla disabilità, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, per volontà della Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), oltreché di COOP e dell’Associazione WTKG (Willy the King Group).

Lo farà nel weekend del 14 e 15 maggio al Centro Commerciale Le Maioliche (Via Bisaura, 3), con alcune belle proposte all’insegna dello sport, della danza e di tanto divertimento, aperte a persone con e senza disabilità, insieme ad altrettante realtà del territorio già felicemente protagoniste in alcune tappe precedenti di Happy Hand in Tour.
Si tratta innanzitutto dell’Associazione Villanova Sitting Volley di Villanova di Castenaso (Bologna), che sabato 14 farà giocare tante persone a sitting volley, la “pallavolo da seduti”. E anche dell’Associazione Sportiva Disabili Dilettantistica Baskin Faenza, che mentre sabato 14 consentirà di misurarsi con il tiro a segno, domenica 15 darà vita a un pomeriggio all’insegna del baskin (basket integrato), disciplina ispirata alla pallacanestro e inclusiva per definizione, in quanto pensata proprio per permettere a giovani con e senza disabilità (fisica e/o intellettiva) di giocare nella medesima squadra.
Insieme a loro, sabato 14, l’Associazione Gioca Faenza Tantisport, che è nota soprattutto per le attività in àmbito di orienteering (“corsa di orientamento”), ma che per l’occasione si rivolgerà ai bambini con disabilità, allestendo alcuni percorsi di gioco per loro.
E da ultima, ma non certo ultima, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Balla con Mery, che dopo il grande consenso ottenuto nella tappa di Ravenna di Happy Hand in Tour, darà la possibilità a tutti, a partire dai bimbi con e senza disabilità, di scatenarsi nella danza sportiva.

Come sempre, in tutti i Centri Commerciali coinvolti da Happy Hand in Tour, verranno allestite in entrambi i pomeriggi (ore 14-18) varie postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati. A curarle saranno: CIP Emilia Romagna e CIP Ravenna; FISH Emilia Romagna; Associazione Sportiva Disabili Dilettantistica Baskin Faenza; Associazione Gioca Faenza Tantisport; Associazione Autismo Faenza; AISM Ravenna (Associazione Italiana Sclerosi Multipla); Associazione Villanova Sitting Volley (solo sabato 14) e Associazione Sportiva Dilettantistica Balla con Mery (solo domenica 15).

"Happy Hand in Tour", Villanova di Castenaso (Bologna), 6-7 febbraio 2016, partita di sitting volley

Una dimostrazione di sitting volley, durante la tappa del 6 e 7 febbraio di “Happy Hand in Tour” a Villanova di Castenaso (Bologna)

In conclusione, vale senz’altro la pena spendere qualche parola in più su Happy Hand in Tour e sugli obiettivi dell’iniziativa.
I partner principali, come detto, sono capeggiati da una grande società come Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce centri commerciali su tutto il territorio nazionale. Al suo fianco la FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), di cui fanno parte le tante Federazioni Italiane dello sport praticato dalle persone con disabilità. Insieme a loro anche COOP e l’Associazione WTKG (Willy the King Group) di William “Willy” Boselli, persona con tetraplegia, definibile come un “veterano” di questo tipo di eventi, che negli anni scorsi ha dato vita a un’iniziativa splendida quale Happy Hand – Giochi senza barriere, vero e proprio festival dello sport e della solidarietà, cui tra l’altro si ispira direttamente nel nome stesso il progetto Happy Hand in Tour.
In realtà la Società IGD ha già avviato nelle proprie strutture un percorso rivolto all’accessibilità ed è proprio proseguendo su questa linea di lavoro che si muove anche Happy Hand in Tour, puntando a presentare la disabilità in modalità positiva, sintonizzandosi con la battaglia culturale che la FISH conduce ormai da più di vent’anni, basata innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Nelle giuste condizioni, infatti, le persone con disabilità studiano, lavorano, praticano uno o più sport, vanno in vacanza, conducono una vita sociale, formano una propria famiglia. Senza nemmeno mai dimenticare che la disabilità non è un evento eccezionale, riguardando milioni di persone e potendo interessare chiunque nel corso della propria vita.
Ma come trasmettere ai cittadini questa nuova cultura sulla disabilità? Utilizzando strumenti di grande impatto, quali appunto lo sport, da una parte, l’espressione creativo-artistica, dall’altra, declinata sotto diversi aspetti, per coinvolgere il vasto popolo dei visitatori-fruitori dei Centri Commerciali in occasioni di incontro a fianco di noti sportivi con e senza disabilità, ma anche consentendo loro di cimentarsi direttamente in discipline quali il sitting volley, il basket e il rugby in carrozzina, il tennis tavolo, lo showdown (sorta di tennis tavolo per persone con disabilità visiva), il baskin, le bocce, l’handbike, il tennis, la scherma, il calcio balilla, l’atletica, il calcetto, il tiro con l’arco, il tiro a segno, la scherma, la boccia, il pattinaggio, la canoa, il judo, il wheelchair hockey, il badminton, il canottaggio, il kart, il karate, il tiro a segno. Proponendo poi, su un altro versante, esibizioni musicali e di danza, rappresentazioni teatrali, mostre, laboratori creativi di fumetto, pittura, documenti in video e altro ancora. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@fishonlus.it; emiliaromagna@fishonlus.it; sustainability@gruppoigd.it.

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