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La grande sfida di un negozio vero

Inaugurazione di "Dadi Shop", Selvazzano Dentro (Padova), 8 ottobre 2016

Foto di gruppo all’inaugurazione del “Dadi Shop” di Selvazzano Dentro (Padova)

«Non più spazi modesti in luoghi poco attrattivi, spesso prerogativa della disabilità, ma uno spazio arioso, nuovo, di tendenza, dove la disabilità si inserisce con pari dignità e si confronta con le altre realtà commerciali presenti»: lo ha dichiarato una più che soddisfatta Patrizia Tolot, presidente della Cooperativa Vite Vere – Down Dadi di Padova, all’inaugurazione di Dadi Shop, positivo frutto di un progetto – come avevamo segnalato nei giorni scorsi – voluto dalla stessa Cooperativa Vite Vere – Down Dadi e reso possibile grazie alla collaborazione di Alì Supermercati, che ha messo a disposizione in comodato d’uso gratuito lo spazio necessario, presso il Centro Commerciale Bacchiglione a Tencarola di Selvazzano Dentro, nei pressi di Padova. Dal canto suo, l’Associazione Culturale Diversa-Mente di Verona ha curato la progettazione e la realizzazione degli arredi originali in legno, donando anche parte del lavoro di manodopera.

Si tratta in sostanza di una vera realtà commerciale al dettaglio, gestita da diciassette giovani con sindrome di Down che affiancati da operatori specializzati, vi cureranno direttamente il servizio alla clientela, alternando tale impegno all’attività di laboratorio e produzione nel loro atelier in Via Loredan a Padova.
Tra di loro vi sono Alice, che ha 21 anni e alla quale piace disegnare, Silvia, trentatreenne, che arriva al negozio in autobus e che ha imparato ad usare la macchina da cucire, mentre al ventisettenne Matteo piace fare cuscini e anche lui cuce con la macchina; ha una “morosa”, Tania, da 6 anni e sogna di sposarsi, avere un bambino e fare il loro viaggio di nozze.
È dalle loro mani e da quelle degli altri quattordici colleghi utenti della Cooperativa Vite Vere – Down Dadi che escono borse, soprammobili, oggetti d’uso quotidiano, dipinti, bigiotteria e molto altro: tutti pezzi unici anche personalizzabili al momento, grazie alla versatilità degli spazi e all’abilità dei giovani neocommercianti, esercitata durante la frequenza del laboratorio creativo dell’Associazione Down DADI. I prodotti in vendita – con un’offerta dedicata all’oggettistica e agli articoli da regalo – provengono infatti dal Laboratorio/Atelier Down Dadi del quartiere Portello a Padova, dove Vite Vere Down Dadi fa emergere e coltiva le abilità artistiche e creative dei suoi giovani utenti.
Nella fattispecie, ciò che è forse più importante è la collocazione del negozio all’interno di un Centro Commerciale, segnando la volontà di mostrare la disabilità intellettiva come una risorsa in grado di inserirsi nel tessuto urbano e di vendita, senza sconti per nessuno.

«L’incontro tra profit e no-profit – ha dichiarato ancora Tolot, durante l’evento inaugurale di Dadi Shop –  e in questo caso tra la Cooperativa Vite Vere – Down Dadi e Alì Supermercati, si gioca su un piano paritario: la vetrina del negozio, infatti, si affaccia su una delle gallerie di accesso al supermercato, di fronte ad altri negozi di vario genere. Dadi Shop si presenta quindi come un negozio simile agli altri, che vuole rispondere – con un quid in più – alle richieste di quella clientela folta e curiosa che connota il mondo della “vita vera” e di quella normalità che spesso è completamente assente dalle strutture tradizionalmente dedicate alla disabilità».
«Siamo orgogliosi di questo innovativo progetto – ha affermato dal canto suo Matteo Canella, responsabile per gli Affari Generali della Società Alì – che viene da un percorso di collaborazione con Down Dadi attraverso iniziative come gli stage nei nostri punti vendita o l’esperienza di Imbusta insieme. Noi crediamo fermamente nel valore di questi giovani e siamo felici di dare loro l’opportunità di sviluppare il proprio percorso di autonomia e di avere un’opportunità occupazionale in un contesto ad alta valenza inclusiva come il centro commerciale».
«L’idea – ha concluso Tolot – ha preso forma in seguito all’esperienza della nostra Cooperativa, che offre ai giovani con disabilità intellettiva percorsi di autonomia guidata, volti ad apprendere abitudini e a vivere emozioni che permettano loro, in un domani, di essere cittadini autosufficienti e non un impegno per le loro famiglie e per la società. Tra le varie tappe, il Progetto Dadi Shop ha previsto tra l’altro anche un percorso di formazione per i suoi giovani aspiranti commessi, che dovranno imparare a presentarsi in maniera accogliente e professionale, consigliando i clienti quando possibile sulle scelte di acquisto. Una grande sfida da affrontare, quindi, ma che vede  ognuno di essi maturare una propria modalità operativa, senza che questo faccia loro perdere la naturale freschezza di approccio». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marta Bagno (P.R. Consulting Srl), marta@prconsulting.it.

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