“Il colore dell’erba”, interessante progetto sensoriale

«“Il colore dell’erba” ha l’ambizione di essere un’esperienza sensoriale insolita: cala i vedenti nel mondo dei non vedenti, un luogo niente affatto buio e oscuro, ma ricco di profumi, carezze, rumori, a partire dal tenero ticchettio dei bastoni bianchi delle due protagoniste»: viene presentato così l’interessante progetto sensoriale centrato sul documentario “Il colore dell’erba” di Juliane Blasi Hendel, che verrà proiettato il 14 ottobre a Pistoia, nell’àmbito del Festival “Presente Italiano. Il cinema che non ti aspetti”

"Il colore dell'erba"

Un’immagine del documentario sensoriale “Il colore dell’erba”

Sarà un interessante progetto sensoriale, pensato sia per un pubblico di non vedenti che di vedenti, il documentario Il colore dell’erba di Juliane Biasi Hendel, in programma venerdì 14 ottobre a Pistoia (Sala del Centro Culturale Il Funaro, ore 18.30), durante la seconda edizione di Presente Italiano. Il cinema che non ti aspetti, rassegna in corso di svolgimento nella città toscana.
I protagonisti del documentario sono Giorgia e Giona, che non possono vedere, ma che naturalmente si trovano davanti alle stesse paure, emozioni e sfide dei loro coetanei. La loro voglia di indipendenza è la medesima di ogni adolescente, ma allo stesso tempo ha un valore diverso.

«Il colore dell’erba – si legge nella scheda di presentazione – ha l’ambizione di essere un’esperienza sensoriale insolita: cala i vedenti nel mondo dei non vedenti, un luogo niente affatto buio e oscuro, ma ricco di profumi, carezze, rumori, a partire dal tenero ticchettio dei bastoni bianchi di Giorgia e Giona. Il film è stato ideato per essere percepito anche da un pubblico di non vedenti, grazie alla collaborazione del sound designer Mirco Mencacci (già a fianco di registi come Ferzan Özpetek e Marco Tullio Giordana), famoso per i suoi paesaggi sonori. Questa esperienza sensoriale costituisce un tipo di situazione del tutto nuova che si può provare unicamente al cinema. Mencacci, infatti, si definisce “scrittore del suono” e insieme a Biasi Hendel e al team della produzione di Indyca, ha realizzato per questo film una sonorità fortemente connessa allo sviluppo narrativo e al “punto di vista” delle protagoniste. In questo senso ha costruito scena per scena, delle “soggettive sonore” che esaltano quei suoni dell’ambiente particolarmente pertinenti alle azioni delle due ragazze le quali, in quanto cieche, percepiscono la realtà soprattutto attraverso di essi. Anche la colonna sonora di Niki La Rosa si inserisce nel contesto, diventandone parte integrante».

Detto che prima della proiezione la regista Biasi Hendel incontrerà il pubblico insieme a Michele Galardini, direttore di Presente Italiano, va anche ricordato che quest’ultima manifestazione è promossa dall’Associazione PromoCinema, con il sostegno del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, di Conad del Tirreno, dell’Associazione Teatrale Pistoiese e con la collaborazione di Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@presenteitaliano.it (Francesca Corpaci).

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