L’INAIL incontra gli atleti paralimpici

«Con questa cerimonia intendiamo offrire un riconoscimento morale agli atleti distintisi nella manifestazione paralimpica, e che testimoniano anche il nostro impegno nel promuovere l’autonomia e la dignità delle persone con disabilità e il loro reinserimento in tutti i settori della vita ai massimi livelli»: viene presentato così, da parte dell’INAIL, l’incontro del 25 ottobre a Roma con gli atleti paralimpici azzurri presenti ai Giochi di Rio de Janeiro, molti dei quali sono o sono stati assistiti dalle strutture dell’INAIL stesso

Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, cerimonia d'apertura, Italia

La portabandiera Martina Caironi ha guidato la delegazione azzurra, durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro

«I recenti Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro – dichiarano dall’INAIL – si sono conclusi con uno straordinario numero di successi per gli atleti italiani, molti dei quali sono o sono stati assistiti dalle nostre strutture. E del resto, l’investimento nello sport delle persone con disabilità è uno degli aspetti qualificanti della nostra mission, che attribuisce un valore fondamentale alle pratiche sportive come strumento di valorizzazione e di reinserimento nella vita professionale e sociale. Con questa cerimonia, dunque, intendiamo offrire un riconoscimento morale agli atleti distintisi nella manifestazione paralimpica, e che testimoniano anche il nostro impegno nel promuovere l’autonomia e la dignità delle persone con disabilità e il loro reinserimento in tutti i settori della vita ai massimi livelli».

Viene presentato così l’incontro dell’INAIL con gli atleti paralimpici italiani promosso per martedì 25 ottobre a Roma (Auditorium della Direzione Generale INAIL, Piazzale G. Pastore, 6, ore 11), alla presenza del presidente dell’Istituto Massimo De Felice, del presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Luca Pancalli e del ministro agli Affari Regionali Enrico Costa. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@inail.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo