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Disabilità visiva e inclusione scolastica

Riabilitazione di un bimbo con disabilità visiva

Riabilitazione di un bimbo con disabilità visiva

Si chiama Occhio della Mente, il tradizionale appuntamento scientifico annuale della Fondazione Istituto David Chiossone di Genova, la cui ventunesima edizione, intitolata Lo studente disabile visivo: strategie per l’inclusione scolastica, è in programma per venerdì 18 novembre (Biblioteca Universitaria di Genova, Via Balbi, 40) e sarà dedicata appunto alle nuove strategie e modelli per una corretta integrazione scolastica di alunni e studenti con disabilità visiva.

«Dall’asilo nido alla scuola materna fino all’Università, passando per la scuola primaria e secondaria – spiegano i promotori dell’incontro – l’integrazione scolastica è un tassello fondamentale del progetto di vita di bambini e ragazzi con disabilità visiva e ogni bambino ipovedente ha bisogno di un approccio su misura, perché vive la propria condizione in modo diverso, sulla base di fattori come la quantità e la qualità del residuo visivo, l’età, l’ambiente in cui vive, la situazione psicofisica generale. Durante questo convegno, quindi, analizzeremo le necessità e le strategie da seguire sia nella scuola primaria che secondaria, approfondendo i servizi e le innovazioni a supporto, con l’obiettivo di garantire le migliori metodologie didattico-educative specifiche e realizzare un contesto di inclusione sociale adeguato». Un tassello, dunque, tra quelli più importanti, nell’àmbito del lavoro di presa in carico globale offerto dall’Istituto Chiossone a bambini e ragazzi con disabilità visiva, in stretta collaborazione con le famiglie e gli insegnanti, presso il Centro di Riabilitazione per l’Età Evolutiva di Villa Chiossone.

Nel dettaglio del programma, il 18 novembre si parlerà innanzitutto di approcci tecnologici, ovvero di strumenti per l’autonomia didattica, di App e di progetti di ricerca scientifica condotti dal Chiossone in partnership con l’IIT di Genova (Istituto Italiano di Tecnologia), quali l’ABBI (Audio Bracelet for Blind Interaction), tecnologia basata sulla riabilitazione senso-motoria per bambini con disabilità visiva e BLINDPAD, dispositivo per la percezione di contenuti grafici attraverso il tatto.
La discussione e il confronto tra modelli ed esperienze saranno infine al centro della tavola rotonda conclusiva, che oltre all’Istituto organizzatore, vedrà coinvolti il Ministero dell’Istruzione, l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e l’Università di Genova. (S.B.)

È disponibile il programma completo del convegno. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Istituto David Chiossone (gardella@studiocomunicazionegardella.it).

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