Abruzzo e trasporto scolastico: un buon incontro in Regione

Le Associazioni Carrozzine Determinate Abruzzo e Autismo Abruzzo avevano accusato la propria Regione di voler limitare nel prossimo anno il trasporto per i ragazzi con disabilità delle scuole superiori, sostituendolo con i servizi pubblici di linea. L’assessore regionale Sclocco aveva smentito tale ipotesi. I medesimi interlocutori hanno ora avuto un incontro, ritenuto da tutti molto positivo, e tale da consentire di tranquillizzare le famiglie dei ragazzi con disabilità

Pulmino per il trasporto scolastico di disabiliEra “passato” anche per le pagine del nostro giornale lo scontro innescato dalle Associazioni Carrozzine Determinate Abruzzo e Autismo Abruzzo, che avevano accusato la propria Regione di voler limitare nel prossimo anno il trasporto per i ragazzi con disabilità delle scuole superiori, sostituendolo con i servizi pubblici di linea. Poco dopo era giunta la replica dell’assessore regionale Marinella Sclocco, che aveva smentito tale ipotesi.
I medesimi interlocutori hanno avuto un incontro in questi giorni, ritenuto da tutti molto positivo. «Abbiamo constatato – dichiarano infatti in una nota Claudio Ferrante e Dario Verzulli, presidenti delle Carrozzine Determinate e di Autismo Abruzzo – la presa d’atto da parte della Regione delle criticità di quell’ipotesi che la rendono concretamente irrealizzabile e abbiamo registrato la volontà dell’assessore Sclocco di dare vita a un nuovo regolamento del servizio, con obiettivi di armonizzazione dei costi sul territorio e piena garanzia dello stesso, attraverso strade diverse da quelle di cui si era inizialmente parlato, e con il coinvolgimento delle Associazioni. Un incontro, quindi, molto costruttivo, che ha sottolineato ancor più l’importanza del contributo delle Associazioni, che hanno piena conoscenza diretta dei problemi reali, nelle scelte in tema di disabilità».
«Continueremo sempre a vigilare sull’operato della Regione – concludono i responsabili delle due Associazioni – anche in tema di riorganizzazione del servizio di trasporto, ma in questo momento possiamo senz’altro tranquillizzare le famiglie dei ragazzi con disabilità, che avevano temuto di veder gravemente compromesso o addirittura di perdere un diritto riconosciuto dalla legge». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: carrozzinedeterminate@hotmail.it.

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