“Fare cultura” come diritto di tutti

«Non esiste una cultura. Esistono le culture, e queste vanno bilanciate accettando che a “fare cultura” possano essere anche le persone con disabilità»: nasce da questo presupposto l’idea del Festival Letterario “Culture in equiLIBRIo”, la cui seconda edizione, intitolata “Ti ascolto”, si terrà il 9 e 10 dicembre a Cagliari, tra incontri con Autori di libri, proiezioni di video e momenti vissuti con le scuole, all’insegna di una manifestazione innovativa, che mira appunto a rimettere “in equilibrio” il significato stesso del “fare cultura”, come diritto di tutti

Logo del secondo Festival Letterario "Culture in equiLIBRIo", Cagliari, 9-10 dicembre 2016«Non esiste una cultura. Esistono le culture, e queste vanno bilanciate accettando che a “fare cultura” possano essere anche le persone con disabilità»: nasce da questo presupposto l’idea del Festival Letterario Culture in equiLIBRIo, la cui seconda edizione [si legga nel nostro giornale anche della prima, N.d.R.] si terrà venerdì 9 e sabato 10 dicembre, presso l’Hotel Regina Margherita di Cagliari.
Saranno due giornate di eventi, tra incontri con gli Autori di libri recentemente pubblicati, proiezioni di video, momenti vissuti con le scuole, un’iniziativa decisamente innovativa, sia per i contenuti che per gli obiettivi di ricaduta culturale e sociale a cui mira: rimettere “in equilibrio”, appunto, il significato stesso del “fare cultura” come diritto di tutti.

A promuovere e organizzare Culture in equiLIBRIo è l’Associazione Peter Pan di Cagliari, insieme alla Libreria Edumondo, in rete con l’Università del capoluogo sardo e numerose altre organizzazioni del privato sociale operanti nel territorio, con il sostegno del Comune di Cagliari e della Regione Sardegna.
Protagonisti saranno soprattutto i libri, strumenti capaci di avvicinare ai temi delle disabilità un pubblico ampio ed eterogeneo. Libri per narrare, libri per approfondire, libri per operare: l’evento si rivolge infatti agli operatori dei servizi pubblici e del non profit, agli insegnanti, ai genitori e alle famiglie, ai cittadini.
A raccontare e a raccontarsi saranno tra gli altri Nicole Orlando (Vietato dire non ce la faccio, Piemme 2016), Stefano Vicari (Nostro figlio è autistico, Erickson 2016), Erica Salomone (L’apprendimento nell’autismo di Giacomo Vivanti ed Erica Salomone, Erickson 2016) e Chiara Milizia (Mamma disabilitata, Anordest, 2014) [a questo link una scheda sui libri citati dei quali anche il nostro giornale si è occupato nei testi citati a destra del presente articolo, N.d.R.].
«Al centro – spiegano gli organizzatori della manifestazione – vi sarà la narrazione di storie e di vite dal mondo delle disabilità, raccontate dai protagonisti e da chi accanto a loro vive e lavora: il racconto delle loro fatiche, personali e familiari, ma pure delle sfide vinte e dei progetti per una vita migliore. Il loro sguardo, le loro voci ci sollecitano e ci consentono di guardare al mondo della disabilità da un’angolatura diversa, “provocandoci” ad ascoltarlo in maniera nuova, nel tentativo di capovolgere l’attitudine diffusa a cercare di avvicinare le persone con disabilità alla normalità: ora, finalmente, è chiesto a noi di avvicinarci a questo mondo speciale. Perciò, dopo la prima edizione dedicata a “guardare” le disabilità, appunto, con occhi diversi – il titolo della prima edizione di Culture in equiLIBRIo è stato infatti proprio Guardami! – stavolta il tema centrale del festival è TI ascolto, a evidenziare la necessità di un incontro “alla pari” e di una reciprocità».

Da segnalare che nella giornata di venerdì 9 (ore 12-17) è in programma anche il seminario di formazione continua per giornalisti intitolato Le parole della disabilità, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, al quale parteciperanno Stefano Trasatti di CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), Guido Marangoni del blog Buone notizie secondo Anna, Piergiorgio Cattani del quotidiano online «Unimondo» e Giovanni Maria Bellu di «Sardinia Post», che dialogheranno con Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Introdurrà l’incontro Marco Granata, presidente dell’Associazione Peter Pan.
Infine, due altre iniziative: la mostra mercato dei manufatti prodotti dai giovani che frequentano i laboratori della Casa di Peter Pan e quella degli elaborati dei giovani partecipanti a Raccontami, progetto d’arte che ha coinvolto alcune classi delle scuole medie del comune di Quartu Sant’Elena (Cagliari).
Il tutto senza dimenticare che la due giorni di Cagliari coronerà una serie di giornate off, che nei mesi precedenti, in diverse sedi cittadine, hanno visto la partecipazione di numerosi autori e relatori, tra i quali Giuseppe Elia Monni, Mauro Tuzzolino, Tyrone Nigretti, Simona Arthemalle, Gesuino Nemus, Giacomo Sartori, Alessandra Menesini, Bachisio Bachis, Giacomo Mazzariol, Guido Marangoni e Simona Sparaco.
L’appuntamento con una nuova tappa legata a Culture in equiLIBRIo è per la fine di gennaio dell’anno nuovo. (IKON Comunicazione)

È disponibile il programma completo del Festival di Cagliari. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ikoncomunicazione.com.

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