Tagli al sociale e alle non autosufficienze: il Ministro conferma le voci

«Ogni azione praticabile verrà attivata per disinnescare una scelta che sarebbe devastante per il futuro delle politiche sociali. E in queste azioni potremo contare su un fronte comune con molte altre Associazioni ed organizzazioni, ma anche sul senso di responsabilità dei Parlamentari»: lo dichiara Vincenzo Falabella, dopo che il ministro Poletti ha confermato le voci di possibili tagli al Fondo per le Politiche Sociali e a quello per le Non Autosufficienze. «Continueremo a vigilare affinché non ci sia questo indietreggiamento», affermano a propria volta dal Comitato 16 Novembre

Scritta "PERICOLO DI TAGLIO" su sfondo giallo, con segnale stradale di pericolo genericoTagli al sociale e alle non autosufficienze: si auspicano smentite: avevamo titolato così, riportando i timori e l’allarme lanciato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sulle insistenti voci di tagli ai Fondi Nazionali per le Politiche Sociali (300 milioni per il 2017) e per le Non Autosufficienze (500 milioni, sempre per il 2017). E invece, a quanto pare, al posto delle smentite sono arrivate – purtroppo – le conferme, se è vero che durante l’incontro del Tavolo per le Non Autosufficienze – gruppo di lavoro che coinvolge Regioni, INPS, Associazioni, Sindacati, Ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Economia e Finanze – è stato lo stesso ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti a confermare che tali ipotesi stanno circolando e che sono oggetto di analisi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

«Poletti – si legge in una nota della FISH – ha espresso ripetutamente la propria decisa contrarietà a questa prospettiva, rassicurando che la esprimerà in tutte le sedi istituzionali, operando per il mantenimento integrale degli stanziamenti stabiliti dall’ultima Legge di Bilancio. Questa istanza è supportata anche dalla volontà di elaborare e attuare un Piano per la Non Autosufficienza e garantire, a breve, livelli essenziali di prestazioni, che consentano omogenea esigibilità di adeguati servizi in tutta Italia. Sulla costruzione di questo impianto sta appunto operando il Tavolo per le Non Autosufficienze fortemente voluto dal Ministero, dalle Associazioni e dalle organizzazioni sindacali che, in modo unanime, hanno espresso forte dissenso rispetto al possibile scenario di compressione».

«Sollevando immediatamente la questione – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH – la nostra Federazione ha dimostrato quanto elevata sia la soglia di attenzione anche su questi aspetti vitali per migliaia di persone. Ogni azione praticabile verrà attivata per disinnescare una scelta che sarebbe devastante per il futuro delle politiche sociali. E in queste azioni – ora ne siamo certi – potremo contare su un fronte comune con molte altre Associazioni ed organizzazioni, ma anche sul senso di responsabilità dei Parlamentari».

Al medesimo Tavolo era presente anche il Comitato 16 Novembre – organizzazione battutasi da sempre per ottenere questa sede di dibattito – che ha a propria volta espresso «grande disappunto – come si legge in un comunicato – in merito al taglio paventato del Fondo per le Non Autosufficienze. In tal senso, abbiamo ricordato al ministro Poletti che il 30 novembre dello scorso anno gli avevamo dato la nostra parola di non fare scendere in presidio sotto il Ministero dell’Economia le persone con disabilità gravissima della nostra Associazione, proprio in cambio di un incremento del Fondo. Abbiamo quindi invitato il Ministro a tener fede all’impegno assunto in quella data».
«Da parte nostra – aggiungono dal Comitato – ritenendo comunque che anche l’attuale cifra di 500 milioni sia largamente insufficiente a coprire le necessità delle persone in stato di bisogno, abbiamo rinnovato il nostro invito ad aumentare il Fondo, proponendo, nelle more, di elevare la quota parte spettante ai gravissimi, ciò che è già stato fatto da diverse Regioni, oltre a chiedere una maggiore compartecipazione da parte delle Regioni stesse. Abbiamo altresì sollecitato ulteriormente il monitoraggio allargato alle Associazioni presenti al Tavolo, per controllare e valutare l’utilizzo delle risorse del Fondo da parte delle Regioni, sin da subito, per meglio comprendere la futura distribuzione delle risorse e chiesto infine di istituzionalizzare il Tavolo finalizzato alla Non Autosufficienza, altro impegno assunto a suo tempo dal ministro Poletti».
«Continueremo pertanto a vigilare – conclude il comunicato – affinché non ci sia un indietreggiamento e si continui ad avanzare in questo percorso di miglioramento del welfare nazionale». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
° ufficiostampa@fishonlus.it (Ufficio Stampa FISH)
° fracicci91@gmail.com
(Ufficio Stampa Comitato 16 Novembre)

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