Una Giornata contro tutti i pregiudizi e le discriminazioni

Compirà dieci anni, domani, 25 marzo, la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, manifestazione voluta dall’ANFFAS e basata sul tradizionale “ANFFAS Open Day”, che vedrà le tante strutture dell’Associazione aprire le porte alla cittadinanza, proponendo varie iniziative gratuite, con l’obiettivo principale di diffondere la cultura della disabilità basata sui diritti umani e di portare la collettività a contatto con una realtà molto distante da quella stereotipata che ancora troppo spezzo stigmatizza le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale

Realizzazione grafica elaborata per l'"ANFFAS Open Day 2017"

Una realizzazione grafica elaborata per l'”ANFFAS Open Day 2017″

Compirà dieci anni, domani, 25 marzo, la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, manifestazione promossa e organizzata dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che nel 2016 – come abbiamo a suo tempo riferito anche nel nostro giornale – ha visto anche il riconoscimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un grande evento presso il Quirinale, promosso in collaborazione con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e con le Associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale delle disabilità intellettive, ossia, naturalmente, la stessa ANFFAS, ma anche l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), consentendo di accendere i riflettori sulle condizioni di vita, le opportunità e i diritti – e anche le discriminazioni – che riguardano nel nostro Paese oltre due milioni di persone, ancora troppo spesso relegate all’invisibilità.

«Con ancora più entusiasmo – viene sottolineato dall’ANFFAS – ci stiamo dunque preparando al 25 marzo di quest’anno, confermando la nostra tradizionale formula dell’ANFFAS Open Day, dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale, per promuovere un messaggio volto ad affermare i princìpi e i diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. In tal senso apriremo le porte delle oltre 250 strutture della nostra Associazione (insieme alle circa 1.000 strutture collegate, in cui da quasi sessant’anni ci prendiamo cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari), proponendo visite guidate, convegni, spettacoli e tante altre iniziative gratuite, volte a diffondere lo spirito e la cultura dell’inclusione sociale soprattutto attraverso la partecipazione attiva delle persone con disabilità, degli associati, degli operatori, dei volontari e di tutti coloro che operano in ANFFAS. L’obiettivo primario è naturalmente quello di diffondere la cultura della disabilità basata sui diritti umani e di portare la collettività a contatto con una realtà molto distante da quella stereotipata che stigmatizza le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, cercando in tal modo di sradicare la convinzione, totalmente errata, che vede le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale solo come “pesi”».

«Con l’ANFFAS Open Day – dichiara dal canto suo Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS – vogliamo ancora una volta contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, e in particolare quelle con disabilità intellettiva e/o relazionale, cogliendo anche l’occasione per far conoscere all’opinione pubblica il Movimento dell’Autorappresentanza nato recentemente anche nel nostro Paese e la Piattaforma Nazionale Autorappresentanti in Movimento “Io Cittadino!”, che ha avuto alla sua base un nostro progetto e che è riconosciuta anche a livello continentale all’interno dell’EPSA, la Piattaforma Europea degli Autorappresentanti. Si tratta di un movimento in continua crescita, che spiega come l’Autorappresentanza possa trasformare la vita di milioni di cittadini con disabilità, consentendo loro di contribuire in modo determinante alle attività delle organizzazioni che operano nel campo e influendo in maniera del tutto nuova sui cambiamenti socio-politici delle comunità in cui vivono».

Proprio su questi temi – ricordiamo in conclusione – l’ANFFAS ha lanciato il 17 marzo scorso una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, che durerà fino al 6 aprile (anche tramite il numero solidale 45524). Di essa ci siamo già ampiamente occupati in altra parte del giornale, spiegando come tale iniziativa servirà appunto a formare nuovi gruppi di Autorappresentanti locali, a sensibilizzare le comunità sul tema dell’Autorappresentanza, a realizzare materiali nel formato Easy to Read (linguaggio facile da leggere e da capire) e a molto altro ancora. (S.B.)

In una pagina dedicata, nel sito dell’ANFFAS Nazionale, vengono elencate, Regione per Regione, le varie manifestazioni previste sul territorio nazionale, in occasione dell’ANFFAS Open Day del 25 marzo. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@anffas.net (Roberta Speziale).

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