E parcheggiare sui posti riservati diventa “violenza privata”

Potrà costituire certamente un prezioso precedente una recente Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, che confermando quanto già deciso in precedenza dal Giudice Monocratico di Palermo e anche in Appello, ha condannato a quattro mesi, per violenza privata, una persona che aveva lasciato per sedici ore la propria macchina parcheggiata sul posto riservato nominalmente a una signora con disabilità, conferendo quindi a tale comportamento la caratteristica di reato penale

Auto che occupa abusivamente un parcheggio riservato a persone con disabilità

Un’auto che occupa abusivamente un parcheggio riservato a persone con disabilità

Potrà costituire certamente un prezioso precedente la recente Sentenza pronunciata dalla Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (n. 17794/2017), che in riferimento all’occupazione abusiva di un parcheggio riservato a una persona con disabilità, ha condannato una persona a quattro mesi per violenza privata, oltreché a un risarcimento di 5.000 alla parte offesa, più naturalmente le spese processuali.

La vicenda ha preso il via ben otto anni fa – ciò che purtroppo si lega ai tempi “biblici” della giustizia italiana – quando a Palermo la persona oggi condannata aveva lasciato per ben sedici ore la propria macchina parcheggiata sul posto riservato nominalmente a una signora con disabilità, di fronte alla casa di quest’ultima. Né la Polizia Urbana, né i Carabinieri erano intervenuti e solo a notte inoltrata l’auto era stata finalmente caricata sul carro attrezzi e portata via.
La querela inoltrata dalla signora aveva dato quindi il via a un lungo iter processuale, portando alla condanna a quattro mesi del “reo”, da parte del Giudice Monocratico di Palermo, provvedimento successivamente confermato in Appello e ora, in modo definitivo, anche dalla Corte di Cassazione.

Un prezioso precedente, dicevamo, e anche un incoraggiamento a non arrendersi mai, di fronte ad abusi come questi, in quanto, come appare evidente, è la prima volta che da infrazione del Codice della Strada, parcheggiare nei posti riservati alle persone con disabilità viene riconosciuto come reato penale, qual è appunto quello di violenza privata. (S.B.)

Ringraziamo Sandro Paramatti per la segnalazione.

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