Chiara e le meraviglie del mondo sommerso

Non resta che augurare le più belle immersioni nei mari del mondo, a Chiara Folco, quindicenne con autismo, per la quale la muta da subacquea sembra quasi una “seconda pelle”, tanto da averle già consentito di conseguire il brevetto internazionale HSA (Handicapped Scuba Association International), riferito cioè all’Associazione Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, di cui HSA Italia è la componente nazionale

Chiara Folco e Alberto Duchiron

Chiara Folco apprende le tecniche subacquee, insieme al proprio istruttore Alberto Duchiron

Chiara Folco è una ragazza con autismo di 15 anni e parlando dei motivi della sua passione per la subacquea, ci aveva detto di volersi immergere alla scoperta dei relitti sommersi, vedere gli animali marini nel loro ambiente naturale e scoprire quali siano le loro abitudini.
Chiara ha sempre avuto una grande passione per lo studio di tutti gli animali e ha raggiunto un livello di conoscenza in merito ben superiore alla media dei suoi coetanei e anche di molti adulti.
Carlo, il padre, ci ha raccontato che Chiara ha iniziato a nuotare, o meglio a galleggiare, a circa 3 anni, e ha sempre mostrato una spiccata passione per l’acqua. A causa delle sue caratteristiche, non ha mai dimostrato interesse a giocare con gli altri nell’acqua; faceva infatti lunghe nuotate in solitudine con uno stile particolare tutto suo, tipo delfino, e quando entrava in mare, osservava sempre l’orizzonte, come se quella dovesse essere la sola meta interessante.
A 9 anni Chiara, per sua scelta, ha avuto modo di scoprire l’immersione sott’acqua. Aveva ancora difficoltà a vestirsi da sola, ma nella sua prima esperienza di immersione, è entrata e uscita dalla muta, come se fosse una sua seconda pelle. È stato un innamoramento a prima vista, che l’ha portata successivamente a iniziare la sua bella avventura subacquea.

E dunque via in acqua ad apprendere le tecniche subacquee, seguita dal suo istruttore HSA [Handicapped Scuba Association, N.d.R.] Alberto Duchiron. Con loro anche il papà Carlo, a condividere l’esperienza per la gioia di stare insieme.
La sintonia tra Alberto e Chiara è emersa subito: la motivazione della ragazza era evidente, suscitando in lei una disponibilità mai vista prima ad apprendere e rispettare le regole.
Ad ogni immersione didattica, Chiara ha mostrato sicurezza e capacità di apprendimento delle tecniche subacquee, evidenziando un’ottima acquaticità e una crescente motivazione, un entusiasmo contagioso, trasmesso a tutto il suo team. Lei si è letteralmente tuffata nell’apprendimento delle lezioni teoriche e pratiche anche in mare, insegnate magistralmente da Alberto, che l’ha portata a conseguire il brevetto internazionale HSA.

Complimenti a tutti per l’impegno e un ringraziamento speciale ad Alberto Duchiron di HSA Genova.
Cara Chiara, siamo tutti con te, augurandoti le più belle immersioni nei mari del mondo!

Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili – Handicapped Scuba Association International.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Segreteria HSA Italia (Giuseppina Gazzonis), certificazioni@hsaitalia.it.

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