In piazza a Pescara, per i diritti delle persone con disabilità

«Persone con disabilità troppo spesso abbandonate alla sola cura delle proprie famiglie; vuoto assoluto di prestazioni e servizi essenziali per alcune tipologie di disabilità, come l’autismo; mancanza di servizi assistenziali per le patologie gravissime; leggi regionali non applicate, per carenza di fondi»: per tutte queste ragioni, l’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo ha deciso di aderire domani, 29 aprile, alla manifestazione promossa a Pescara dai Sindacati CGIL, CISL e UIL, per il diritto alla salute e contro i tagli alle politiche sociali

Bandiera dell'Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo

La bandiera dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo

«Persone con disabilità troppo spesso abbandonate alla sola cura delle proprie famiglie, senza sussidi economici e senza alcun servizio territoriale; vuoto assoluto di prestazioni e servizi essenziali per alcune tipologie di disabilità, come l’autismo; mancanza di servizi assistenziali per le patologie gravissime; leggi regionali in materia di disabilità troppe volte in vigore, ma prive di qualsivoglia contenuto pratico, per carenza di fondi»: così Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, elenca le ragioni che hanno portato tale organizzazione ad aderire per domani, 29 aprile, alla manifestazione promossa a Pescara dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, per il diritto alla salute e contro i tagli alle politiche sociali.
«Saremo in piazza – sottolinea Ferrante – per difendere i diritti delle persone con disabilità abruzzesi, sempre più vessate dalle politiche regionali fatte di tagli a servizi essenziali alla sopravvivenza, che ledono i diritti fondamentali dell’individuo. Lo faremo per gridare il nostro sdegno e per pretendere che le scelte politiche non danneggino sempre la qualità della vita di chi non può spesso farsi sentire. Per questo chiederemo una politica concreta, presente, realmente attenta alle esigenze dei propri cittadini più deboli». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: carrozzinedeterminate@hotmail.it.

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