L’accessibilità digitale: questa sconosciuta

«L’accessibilità e l’usabilità sono importanti caratteristiche dei sistemi digitali, spesso non adeguatamente conosciute e valutate in tutte le loro implicazioni, sia sotto l’aspetto sociale, sia per quanto riguarda la produttività e il business aziendale»: a dirlo è la Fondazione ASPHI, nel presentare il webinar gratuito (seminario in rete) promosso per domani, 18 maggio, e intitolato “L’accessibilità digitale: questa sconosciuta”, iniziativa voluta per mettere a fuoco tale tema, facendone comprendere le implicazioni e gli effetti pratici

Donna davanti a un video di computer«L’accessibilità e l’usabilità sono importanti caratteristiche dei sistemi digitali, spesso non adeguatamente conosciute e valutate in tutte le loro implicazioni, sia sotto l’aspetto sociale, sia per quanto riguarda la produttività e il business aziendale. Promuovere uno sviluppo e una diffusione delle tecnologie digitali nel Paese aperta a tutti, contrastando ogni forma di esclusione e di “digital divide” [“divario digitale”, N.d.R.], fa parte della nostra missione».
Viene presentato così, dalla Fondazione ASPHI (già Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica, oggi Information & Communication Technology per migliorare la qualità di vita delle Persone con Disabilità), il webinar gratuito (seminario in rete) promosso per domani, giovedì 18 maggio (ore 14-15), e intitolato L’accessibilità digitale: questa sconosciuta, voluto per mettere a fuoco tale tema, facendone comprendere le implicazioni e gli effetti pratici.

Questi gli argomenti di cui si parlerà durante l’iniziativa: l’accessibilità digitale: cosa significa, a chi interessa, perché è importante; l’usabilità; le normative nazionali e internazionali; come si valutano l’accessibilità e l’usabilità di un sistema informatico; qualche esempio di “non accessibilità”. (S.B.)

Per iscriversi al webinar promosso per il 18 maggio dalla Fondazione ASPHI, è necessario inviare un messaggio di posta elettronica a asphimi@gmail.com (specificando: nominativo, indirizzo e-mail, ente/società di appartenenza). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rossella Romeo (rromeo@asphi.it).

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