Tecnologia e tiflologia: due proposte per l’integrazione

Un’ampia dotazione di strumenti tecnologici e la consulenza di un’esperta in tiflologia, la disciplina che studia problematiche e strategie legate alla disabilità visiva: è con tali iniziative che l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) cercherà di essere ancora più vicina alle esigenze dei propri iscritti e in tal senso il 20 maggio presenterà presso la propria sede un’ausilioteca di tecnologie per disabili visivi e un servizio di consulenza tiflologica, proposte inserite in percorsi intrapresi già da anni, ma che ora verranno ampliate e organizzate in modo più sistematico

Tastiera e barra Braille

Utilizzo di un computer tramite barra Braille

Un’ampia dotazione di strumenti tecnologici e la consulenza di un’esperta in tiflologia, la disciplina che studia problematiche e strategie legate alla disabilità visiva: è con tali iniziative che l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) cercherà di essere ancora più vicina alle esigenze dei propri iscritti e in tal senso sabato 20 maggio (ore 10), presso la propria sede (Corso Vittorio Emanuele II, 63), presenterà un’ausilioteca di tecnologie per disabili visivi e un servizio di consulenza tiflologica, proposte che si inseriranno entrambe in percorsi intrapresi già da anni, ma che ora verranno ampliate e organizzate in modo più sistematico.

«L’ausilioteca – spiegano dall’UICI di Torino – svolgerà un prezioso ruolo di orientamento: l’idea, infatti, è quella di offrire alle persone con disabilità visiva la possibilità di provare, in qualsiasi momento, una serie di strumenti tecnologici specifici, con programmi e applicazioni dedicate. In base al tipo di patologia, alle esigenze quotidiane e al livello di familiarità con l’informatica, ciascuno potrà capire quali siano gli strumenti più idonei alle sue esigenze. Per il momento sono disponibili computer con tecnologie assistive tra cui la sintesi vocale (sorta di “macchina parlante” che legge ad alta voce i testi), la barra Braille (display che trascrive i caratteri tipografici nell’alfabeto Braille), modelli di smartphone accessibili (Apple e Android) con sistemi di voice-over per la lettura dello schermo, videoingranditori portatili per le persone ipovedenti, programmi per lo scaricamento e la lettura degli audiolibri (registrazioni di libri letti ad alta voce). Della dotazione, inoltre, fanno parte anche vari strumenti per la vita quotidiana: bilance, termometri e sfigmomanometri (per il controllo della pressione sanguigna) dotati di sintesi vocale, che legge  ad alta voce le misurazioni. E c’è ancora un dispositivo che riconosce i colori e li legge, risultando utile, ad esempio, per abbinare i capi di vestiario. Naturalmente il progetto è in divenire e l’ausilioteca verrà progressivamente aggiornata, man mano che il mercato proporrà nuovi prodotti».

Per quanto riguarda poi il servizio di consulente tiflologia, esso sarà affidato alla tiflologa Alessia Senis, che metterà a disposizione le proprie competenze specifiche, proponendosi come punto di riferimento nel delicato cammino dell’integrazione. La sua consulenza potrà riguardare àmbiti diversi, dalla scuola al lavoro, dalla mobilità ai diversi aspetti del quotidiano.
«In una società in rapida trasformazione – sottolinea Franco Lepore, presidente dell’UICI di Torino – è nostro dovere offrire alle persone con disabilità visiva il meglio in termini di tecnologia e ricerca scientifica. Ci auguriamo dunque che queste proposte siano uno stimolo per cimentarsi con traguardi ambiziosi. Proprio grazie a nuovi strumenti e strategie, infatti, i disabili visivi possono oggi ambire a percorsi di studio e professioni inimmaginabili fino a qualche decennio fa e chissà quante altre opportunità potrebbero aprirsi in futuro!».

Da segnalare infine che alla presentazione del 20 maggio interverranno, insieme al presidente Lepore, anche il responsabile del Comitato Informatico dell’UICI di Torino Alessio Lenzi e la stessa Alessia Senis. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa UICI di Torino (Lorenzo Montanaro), ufficio.stampa@uictorino.it.

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