La Lotteria Braille sosterrà il lavoro

Quest’anno i proventi della Lotteria Nazionale Premio Louis Braille – la cui estrazione è prevista per l’8 settembre e che per la terza volta vede l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) partner dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – saranno destinati interamente ad attivare azioni e progetti volti alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità visiva, che in àmbito di occupazione vivono una vera e propria emergenza, così come tutte le persone con disabilità

Lavoratore con disabilità visiva

Un lavoratore con disabilità visiva. Si stima che oltre il 75% delle persone con disabilità visiva siano disoccupate o in cerca di occupazione

«Quest’anno i proventi della Lotteria saranno destinati interamente ad attivare azioni e progetti volti alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità visiva»: lo ha dichiarato Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), organizzazione che ancora una volta è partner dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per la terza edizione della Lotteria Nazionale Premio Louis Braille, avviata nei giorni scorsi e che vivrà l’8 settembre la propria estrazione finale.
«La Lotteria – sottolinea in tal senso Barbuto – ci offre un ulteriore strumento di acquisizione di risorse finanziarie, nonché un potente mezzo di comunicazione con il grande pubblico a livello nazionale».

Tornando al settore cui saranno destinati i proventi dell’iniziativa, «la mancanza di lavoro – sottolinea il Presidente dell’UICI – rappresenta una vera e propria emergenza per le persone con disabilità visiva. I nostri dati, infatti, confermati da quelli del Ministero del Lavoro, ci parlano di una situazione estremamente grave, con oltre il 75% di persone con disabilità visiva disoccupate o in cerca di occupazione, percentuale che aumenta ulteriormente se si parla di giovani. Come ho avuto modo di sostenere anche in Sicilia, sul palco della manifestazione sindacale del Primo Maggio di Portella della Ginestra, è tempo di ascoltare la voce delle persone con disabilità che chiede Lavoro, Diritti e Dignità. Quel Lavoro che dovrebbe rappresentare una grande occasione di riscatto personale da offrire in modo particolare proprio a quei milioni di persone che partono da posizioni svantaggiate a causa della condizione di disabilità, la quale tuttavia quasi mai costituisce un vero ostacolo allo svolgimento di una mansione professionale adeguata».

«Se dunque la “fortuna è cieca”, come si dice – conclude Barbuto – auguriamo buona fortuna a tutti coloro che acquisteranno uno o più biglietti della Lotteria Premio Louis Braille. Oltre infatti ai fortunati vincitori dei premi in denaro, essa offre la possibilità di vincere a tutti coloro che contribuiranno al successo di questa iniziativa: a chi acquista uno o più biglietti, perché potrà dare un sostegno concreto al raggiungimento delle pari opportunità, ma soprattutto ai ciechi e agli ipovedenti di tutta Italia, perché è a loro che saranno destinate le attività di formazione e i progetti di inserimento professionale attivati grazie a quanto raccolto con la vendita dei biglietti». (S.B.)

Il primo premio della Lotteria Nazionale Premio Louis Braille, stabilito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è di 500.000 euro. I biglietti (costo: 3 euro ciascuno) saranno venduti, oltreché presso la tradizionale rete rappresentata principalmente da ricevitorie del gioco del lotto, tabaccherie e Autogrill, anche direttamente dalle Sezioni Provinciali e Regionali dell’UICI.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (chiagiorgi@gmail.com).

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